News

Starlink: i test di SpaceX parlano già di velocità oltre i 100 megabit al secondo

SpaceX si è prefissata molti obiettivi importanti, obiettivi che potrebbero scrivere interi nuovi capitoli sull’esplorazione spaziale. Ci sono anche dei target che sotto un certo punto di vista sembrano meno grandiosi, ma che in realtà nascondo grandi potenziali, come Starlink. Il progetto della compagnia si prefigge di fornire una connessione satellitare che raggiunga anche i punti più isolati del pianeta.

Per fare questo, SpaceX ha spedito in orbita una moltitudine di satelliti e anche se al momento il numero è di molto inferiore a quello che dovrebbe essere il piano finale, il numero attuale permette già di fare dei test. Alcuni sono già stati fatti internamente e si preannuncia già un successo. Si sta parlando di una connessione con bassa latenza con al tempo stesso una velocità di download superiore a 100 megabit al secondo.

“Ciò significa che la nostra latenza è sufficientemente bassa per giocare ai videogiochi online più veloci e le nostre velocità di download sono abbastanza elevate per riprodurre in streaming più film HD contemporaneamente e avere ancora larghezza di banda da risparmiare.”

 

Starlink: la connessione fornita da SpaceX

Uno dei punti di forza di questa connessione è quello che viene definito come laser spaziali. Si tratta di una tecnologia che permette ai satelliti in orbita di trasferire i dati direttamente tra di loro senza dover obbligatoriamente venir riflessi a terra.

“Con questi laser spaziali, questi satelliti Starlink sono stati in grado di trasferire centinaia di gigabyte di dati. Una volta che questi laser spaziali saranno completamente distribuiti, Starlink sarà una delle opzioni più veloci disponibili per trasferire dati in tutto il mondo.”

Detto questo, ci vorrà ancora molto prima di veder diventare questo programma disponibile al grande pubblico. Al momento ci sono poco più di 700 satelliti in orbita e Elon Musk ha affermato che ce ne vorranno almeno 1.000 prima di veder il tutto iniziare a partire. Il progetto finale parla però di ben 42.000 satelliti.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…

23 Dicembre 2024

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…

22 Dicembre 2024

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024

iPhone 17 Pro: le sette novità in arrivo il prossimo anno

Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…

22 Dicembre 2024