Le stelle sono indubbiamente bellissime e quando il cielo notturno non presenta la minima traccia di inquinamento luminoso allora si ammirare intere opere d’arte. Un altro aspetto meraviglioso che però si tratta di un evento particolarmente raro è quello della nascita di uno di questi oggetti cosmici, ma per nostra fortuna un telescopio ha di recente catturato questo aspetto poco conosciuto. Il responsabile dell’immagine qua sopra è il Very Large Telescope o anche noto come VLT situato nell’Osservatorio Meridionale Europeo.
La stella in questione è situata nella Grande Nube di Magellano ovvero una galassia nana che pare orbitare attorno alla nostra ad una distanza di mediamente 160.000 anni luce. L’immagine in sé immortala LHA 120-N 180B ovvero una nuvola di idrogeno che funge da una sorta di vivaio stellare. Il punto di partenza per una nascita è la polvere e il gas che visivamente appare come una luce ionizzata.
Il telescopio sopracitate, anche se sarebbe più corretto dire che è merito del Multi Unit Spectroscopic Explorer, è riuscita prendere al volo la fuori uscita di un getto di materiale nascosto da altri oggetti cosmici. Per sottolineare la grandezza di questi eventi, la stella in sé è di circa 12 volte la massa del sole mentre il getto è lungo oltre 33 anni luce.
Questa immagine ha permesso una comprensione più approfondita di come nascono le stelle in sé. Lo studio dietro tutto questo è riuscito a sottolineare che l’interazione tra i materiali è uguale sia in oggetti di grandi dimensioni, ma anche in quelli piccoli.
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