Foto di PayPal.me/FelixMittermeier da Pixabay
Già visibili, anche se con una frequenza minore, durante il fini settimana potremo godere del picco massimo dello Orionidi. Occhi dunque puntati al cielo per gli appassionati di astronomia che non vogliono perdersi lo spettacolo delle stelle cadenti autunnali.
Lo sciame meteorico delle Orionidi raggiungerà infatti il suo picco questo fine settimana. Si avrà un passaggio di circa con 10/20 meteore all’ora. Il picco si verificherà esattamente nel corso della notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre. Ma le meteore saranno ancora ben visibili nella notte di domenica. Il momento migliore per osservare le stelle cadenti sarà comunque tra la mezzanotte del 21 e l’alba del 22 ottobre.
Ovviamente per poter godere al meglio dello spettacolo delle stelle cadenti, bisognerà recarsi in luoghi con scarsa, o assente, illuminazione artificiale, dove un cielo buio ci permetterà di osservare al meglio il passaggio delle Orionidi.
Da questo punto di vista la Luna ci viene in aiuto. Il nostro satellite infatti si trova nel suo primo quarto e l’illuminazione lunare sarà dunque piuttosto debole.
Le Orionidi hanno origini dai detriti dalla coda della cometa di Halley, la stessa polvere e detriti che creano anche gli sciami meteorici delle Eta Aquaridi in primavera. La cometa di Halley è una palla di ghiaccio e roccia rimasta dalla formazione del nostro sistema solare, visibile solo una volta ogni 75 anni. L’ultima volta che i terrestri l’hanno visto è stato il 1986 e non dovrebbe tornare prima del 2061.
Mentre continua a sfrecciare attorno al nostro sistema solare, continua a lasciare dietro di sé una scia polverosa di detriti, avvicinandosi a al Sole. Quando l’orbita della Terra si sposta in quel campo di detriti, questi iniziano a colpire l’atmosfera e bruciano come piccole strisce di luce infuocate
Secondo gli esperti si tratta di uno sciame che da origine a stelle cadenti deboli. Ma compensano la loro debolezza lasciando treni, o scie di gas ionizzato, che durano per alcuni secondi dopo che la meteora stessa se n’è andata. Anche se i picchi si verificano presto, l’intera pioggia di meteoriti è iniziata alla fine di settembre e dura fino al 22 novembre.
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