News

Streptococco: scoperto enzima per lo sviluppo di un nuovo farmaco

Lo streptococco di gruppo A, causa oltre 500.000 di decessi ogni anno. E’ un batterio che può portare a malattie comuni, come il mal di gola, ma anche molto gravi, come scarlattina, sepsi e sindrome da shock tossico. E’ responsabile anche di svariate malattie autoimmuni croniche, con alti tassi di mortalità. Ma, fortunatamente, i ricercatori dell’Università di Dundee hanno scoperto un enzima, che credono possa essere la chiave per prevenire le infezioni da streptococco di gruppo A.

Collaborando con l’Università di Edimburgo e dell’Accademia delle scienze russa, i ricercatori di Dundee, hanno trovato un enzima, che consente al batterio di produrre un carboidrato necessario ad infettare l’uomo. Il team, guidato dal Dr. Helge Dorfmueller, della Divisione di Microbiologia Molecolare, ha fatto conoscere l’opportunità di inibire questo enzima e, in definitiva, combattere le infezioni da streptococco di gruppo A. La scoperta è di notevole rilevanza, poichè, questo enzima può essere trovato anche in altre specie di streptococco.

Dorfmueller ha dichiarato: “Sapevamo che il rivestimento di carboidrati era un componente essenziale dello streptococco di gruppo A, ma volevamo scoprire come funzionava. Ciò che abbiamo identificato, è che l’enzima avvia la sintesi del rivestimento batterico. “Sorprendentemente, abbiamo anche scoperto che questo enzima svolge la stessa funzione in molti altri tipi di streptococchi. Questo include streptococchi di gruppo B, che possono causare gravi infezioni nei neonati, e streptococchi di gruppo C e G che causano malattie simili al gruppo A nell’uomo”. L’enzima appena scoperto, chiamato α-D-GlcNAc-β-1,4-L-ramnosiltransferasi, non è presente nell’uomo o negli animali, offrendo quindi una nuova opportunità per un potenziale farmaco.

 

Una nuova classe di farmaci potrebbe salvare molte vite

La resistenza ai batteri, è un problema globale e gli antibiotici esistenti non funzionano in circa il 20% dei casi. L’obiettivo a lungo termine del team di Dundee, è di aiutare lo sviluppo di una nuova classe di farmaci antimicrobici, che potrebbero inibire completamente o ridurre l’attività dell’enzima. La ricerca è stata condotta congiuntamente da Azul Zorzoli, nel laboratorio del Dr. Dorfmueller.

Azul ha spiegato: “Immaginate la peluria di una palla da tennis, questo carboidrato sarebbe lo strato peloso che copre la palla. Questo strato è un componente strutturale essenziale della cellula, e viene utilizzato dal batterio per facilitare l’infezione”. Aggiunge: “La nostra ricerca offre l’opportunità di indirizzare questo passaggio enzimatico, per la scoperta di farmaci. E poiché questo passaggio è esclusivo dei batteri, i composti che prendono di mira questo enzima dovrebbe avere effetti off-target minimi, rendendolo un candidato eccellente come farmaco antimicrobico”.

Paola Tammaro

Recent Posts

Apple: due nuovi prodotti che arriveranno nelle prossime settimane

Le ultime settimane sono state ricche di novità per i fan Apple. L'azienda ha presentato un nuovo modello di iPhone,…

9 Marzo 2025

Peso del rimpianto: perché ignorare il proprio giudizio porta all’auto-biasimo

Ogni giorno siamo chiamati a prendere decisioni, alcune di poco conto e altre che possono cambiare il corso della nostra…

9 Marzo 2025

L’iPhone pieghevole costerà più di 2000 dollari

Si torna a parlare dell'iPhone pieghevole e del suo possibile arrivo sul mercato. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, Apple…

8 Marzo 2025

Api e miele di tutti i colori: il sorprendente fenomeno che ha stupito gli apicoltori

Il miele è da sempre sinonimo di naturalità e genuinità, con il suo caratteristico colore dorato che varia leggermente in…

8 Marzo 2025

Memoria sociale negli anziani: uno studio innovativo con un approccio da videogioco

Un progetto innovativo sta rivoluzionando lo studio della memoria sociale negli anziani. "La memoria sociale e il suo substrato neurale…

8 Marzo 2025

Apple: l’HomePod con display integrato sta per arrivare?

Avete bene in mente il prodotto di Amazon con altoparlante e display, entrambi raccolti in un'unica soluzione? ebbene Apple potrebbe proporre un dispositivo molto…

8 Marzo 2025