Categorie: News

Sucralosio: la sicurezza alimentare di questo edulcorante

Recentemente si è parlato molto di dolcificanti artificiali con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e altre istituzioni internazionali che hanno presentato molti studi sull’argomento. Il pericolo più grande che è stato espresso è che venga sopravvalutato la bassa conta calorica di queste sostanze, ma sono state individuate altre criticità. Tra queste ci sono alcune preoccupazioni sull’uso del sucralosio, tra gli edulcoranti di questo tipologia più usati nel mondo.

Data la sua popolarità, molti paesi si muovono in modo diverso per quanto riguarda la legislazione in merito. Come tutte le sostanze, esistono limiti considerati sicuri e altri meno e in Europa, a differenza degli Stati Uniti, sono presenti. Il rischio maggiore legato al sucralosio è il sucralosio-6-acetato, un sottoprodotto che può o meno presentarsi durante la creazione del dolcificanti artificiale. Anche quest’ultimi presentano dei limiti strettamente controllati per evitare un pericolo per la salute.

 

La sicurezza alimentare del Sucralosio

Secondo l’Associazione Internazionale Dolcificanti, la sicurezza del sucralosio è stata più volte confermata dagli enti normativi e di sicurezza alimentare di tutto il mondo, tra cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e la Food & Drug Administration statunitense. La sostanza è stata sottoposta a uno dei programmi di test più ampi e approfonditi mai condotti su un additivo alimentare nella storia, con conseguente consenso sulla sua sicurezza da parte della comunità scientifica.

La posizione ufficiale dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare: “ll sucralosio è stato valutato dal comitato scientifico dell’alimentazione umanadell’UE che ha stabilito una dose giornaliera accettabile (DGA) di 15 mg/kg di peso corporeo (pc). Il sucralosio è autorizzato nell’UE per uso alimentare ad eccezione degli alimenti per bambini piccoli. Secondo il richiedente, l’uso di edulcoranti è necessario per garantire alimenti appetibili per la gestione dietetica dei pazienti il cui rispetto del regime dietetico (prescritto dagli operatori sanitari) è un fattore chiave per la loro salute.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Amazon: impossibile farsi scappare queste offerte hi-tech

Nuovo giorno, nuove promozioni Amazon mozzafiato. Se siete alla ricerca di un nuovo prodotto hi-tech, il noto e-commerce ha sicuramente…

29 Giugno 2025

Quartieri svantaggiati e rischio Alzheimer: il legame con infiammazione e biomarcatori cerebrali

Un numero crescente di studi dimostra che il luogo in cui viviamo può influenzare profondamente la nostra salute cerebrale. L’ultima…

29 Giugno 2025

Parkinson: l’origine della malattia da un organo non sospetto

Quando si parla del morbo di Alzheimer ormai ci sono così tante teorie che viene difficile individuare un preciso organo…

29 Giugno 2025

Trapianto robotico di cuore: la nuova frontiera della cardiochirurgia

Il mondo della cardiochirurgia ha raggiunto una pietra miliare senza precedenti: il primo trapianto di cuore eseguito interamente con l’ausilio…

29 Giugno 2025

Parlare da soli fa bene al cervello? Cosa rivela la scienza

Quante volte ci è capitato di borbottare da soli mentre cuciniamo, stiamo in fila o affrontiamo un momento di stress?…

29 Giugno 2025

WhatsApp: arriva la scansione dei documenti con la fotocamera

Dopo alcune di settimane di sviluppo, la funzione che permette agli utenti di scansionare i documenti tramite la fotocamera è…

28 Giugno 2025