News

Scoperte dozzine di “tavolette della maledizione” in un antico pozzo di Atene

Dozzine di “pasticche maledette” sono state trovate in un antico pozzo di Atene, in Grecia. La scoperta è stata fatta vicino all’area di Kerameiko, che in passato era il cimitero principale dell’antica città greca. Le tavolette contengono registrazioni di antiche maledizioni e invocano “gli dei degli inferi“. Il pozzo, che ha circa 2.500 anni, è stato scavato per la prima volta nel 2016, durante le indagini sull’approvvigionamento idrico, e i risultati dell’indagine sono stati ora rivelati.

All’epoca, il team dell’Istituto archeologico tedesco di Atene trovò un “tesoro” all’interno del pozzo, composto da vari manufatti: tazze, vasi per mescolare il vino, oggetti in argilla, pentole, monete e una scatola con ciondoli in legno.

Tra gli oggetti, il team ha ora messo in evidenza la scoperta di 30 “maledizioni”, fatte di piombo, che hanno finito per avvelenare l’acqua. “La persona che ha ordinato la maledizione non è mai menzionata dal suo nome“, il destinatario della maledizione può solo leggere le tavolette, ha spiegato Jutta Stroszeck, scienziata presso l’Istituto archeologico tedesco di Atene che ha guidato la spedizione.

Le schede sono state analizzate con l’aiuto della Reflection Transformation Image, una tecnica di visualizzazione digitale che consente agli scienziati di studiare le iscrizioni, anche le più piccole, incise sulla superficie dei manufatti.

 

Ragioni per “maledire”

Secondo gli archeologi, nell’antica Grecia c’erano quattro ragioni principali per maledire qualcuno: vincere una causa (maledicendo la lingua e le mani dell’avversario, per esempio), avere successo negli affari, vincere competizioni sportive e motivazioni legate all’amore e/o odio.

Di regola, gli antichi greci assumevano scrittori di maledizioni professionali, che si credeva avessero poteri soprannaturali.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

WhatsApp: finalmente si possono menzionare i contatti negli stati

WhatsApp continua a sfornare novità interessanti. Dopo averci lavorato per diverse settimane, la funzione che permette di menzionare i contatti…

18 Settembre 2024

Il mistero dei Eureka Moments: la scienza dietro le idee geniali

Gli "eureka moments," o illuminazioni improvvise, rappresentano quei momenti in cui un'idea rivoluzionaria appare all'improvviso nella mente, come un lampo…

18 Settembre 2024

Covid-19: come la pandemia ha trasformato la salute mentale dei giovani

La pandemia di Covid-19 ha lasciato un segno indelebile sulle vite di milioni di persone, influenzando vari aspetti della salute…

18 Settembre 2024

PlayStation Portal, arriverà il Game Pass di Xbox?

Un'idea che stuzzica la mente, ma che a conti fatti risulta essere poco probabile: e se il Game pass di Xbox dovesse arrivare direttamente…

18 Settembre 2024

Segnali di memoria: un metodo efficace per ridurre il consumo di alcol

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno esplorato strategie innovative per affrontare il problema dell'alcolismo e del consumo eccessivo di alcol.…

18 Settembre 2024

Sony PlayStation 5: qual è stato il gioco più venduto nelle prime 24 ore?

Vi siete mai chiesti quale fosse il gioco PS5 più venduto nelle prime 24 ore dal lancio? una domanda che sicuramente almeno…

17 Settembre 2024