News

Scoperta una nuova tecnologia di imaging ottico per rilevare nanoparticelle

Alcuni ricercatori dell’Università di Houston hanno scoperto e messo a punto una nuova tecnologia di imaging ottico per rilevare e analizzare al meglio le nanoparticelle. Panorama, cosi si chiama la nuova tecnica, si basa unicamente sulla luce non diffusa per rilevare nanoparticelle dielettriche sub-100 nm. Fornisce una risoluzione limitata dalla diffrazione, una maggiore sensibilità della superficie e imaging ad ampio campo con campionamento spaziale denso.

Il suo sistema è identico a un microscopio a campo chiaro standard con una lampada e una fotocamera. In modo parallelo è in grado di rilevare, contare e dimensionare le singole nanoparticelle dielettriche oltre i 25 nm e monitorare dinamicamente la loro distanza dalla superficie plasmonica su scala temporale di millisecondi.

 

Nuova tecnologia rilevante nanoparticelle

Le nanoparticelle dielettriche sono considerate oggetti di “fase” trasparenti in fisica ottica, cioè contribuiscono con una leggera variazione all’indice di rifrazione locale. A causa della loro piccola dimensione fisica, ci sono due problemi fondamentali che impediscono la loro facile caratterizzazione. In primo luogo, poiché sono estremamente piccole, difficilmente possono distinguersi dallo sfondo, rappresentando una sfida di rilevamento.

In secondo luogo, poiché le loro dimensioni sono molto più piccole del limite di diffrazione ottica, la risoluzione di singole unità tra un gruppo di nanoparticelle in stretta vicinanza è difficile, ponendo una sfida alla risoluzione. Il sistema consente agli osservatori di rilevare un bersaglio trasparente di appena 25 nanometri monitorando la trasmissione della luce attraverso il vetrino ricoperto di nanodischi d’oro. Monitorando i cambiamenti nella luce, sono in grado di rilevare le nanoparticelle vicine.

Non sono necessari laser o interferometri che sono richiesti in molte altre tecnologie di imaging senza etichetta.”Il limite di dimensione non è stato raggiunto, secondo i dati. Ci siamo fermati a nanoparticelle di 25 nm semplicemente perché si tratta della più piccola nanoparticella di polistirene sul mercato“, ha detto l’autore dello studio.

Ph. Credit: Università di Houston

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Il ruolo dell’orologio circadiano nell’infiammazione e nelle malattie croniche

L'orologio circadiano è un sistema biologico interno che regola numerosi processi fisiologici nell'arco di 24 ore, adattando il corpo ai…

25 Dicembre 2024

Apple Intelligence: ecco quanto spazio occupa su iPhone

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…

25 Dicembre 2024

Sistema immunitario dopo il lockdown: adattamenti e sfide nella nuova normalità

Dopo il lockdown, il sistema immunitario della popolazione sembra aver sviluppato una risposta più intensa a virus e batteri. Questo…

25 Dicembre 2024

X: gli utenti bloccati possono leggere ugualmente i post?

X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…

24 Dicembre 2024

Il Castello di Edimburgo: una fortezza tra storia e leggenda

Tra le austere e imponenti mura del Castello di Edimburgo, oltre 900 anni di storia si fondono con racconti di…

24 Dicembre 2024

WhatsApp introduce una nuova funzione per elaborare i documenti

WhatsApp continua ad introdurre funzioni per la condivisione dei contenuti multimediali. Dopo aver portato in campo, diversi mesi fa, opzioni…

24 Dicembre 2024