Grazie ad un progetto dell’Università di Reading, alcuni scienziati volontari hanno trovato una correlazione tra le tempeste solari e il ciclo di attività della stella. Lo studio si è svolto osservando oltre mille immagini di espulsioni di massa coronale o Coronal Mass Ejections (CME). Gli scienziati hanno notato che le espulsioni che risalivano alla fine del ciclo di attività solare di 11 anni erano più complesse
Gli scienziati partecipanti al progetto hanno classificato 1100 immagini. Queste sono state tutte raccolte dagli imager eliosferici grandangolari a bordo della navicella spaziale Stereo della NASA. I risultati del prgetto, presentati Martedì 2 Luglio presso il RAS National Astronomy Meeting a Lancaster, potranno aiutare a prevedere importanti eventi meteorologici spaziali. Inoltre conoscere il periodo di maggiore potenza delle tempeste solari contribuirà a proteggere le moderne tecnologie dalle conseguenze di questi fenomeni.
Shannon Jones dell’Università di Reading ha affermato: “La sonda STEREO cattura le immagini delle tempeste solari mentre esplodono dal Sole. Alcune CME sembrano molto semplici, come le bolle, mentre altre sono molto più complesse, come lampadine frantumate. Sorprendentemente, abbiamo scoperto che i valori della complessità media annuale seguono effettivamente la ciclo di attività solare“. Mentre Chris Scott, ideatore dello studio, ha aggiunto: “Le tempeste più dannose hanno un campo magnetico che è sfalsato di 180 gradi rispetto alla Terra, perché nelle tempeste esso continua a cambiare direzione. La correlazione tra la complessità e il ciclo solare è importante. La loro variabilità le rende meno capaci di contenere un orientamento del campo magnetico che può influenzare le nostre moderne tecnologie“.
Attualmente i volontari dello studio stanno iniziando una nuova fase di esperimenti. In questa fase gli scienziati valuteranno l’impatto della luminosità delle tempeste sulla loro complessita e il modo in cui misurarla. Per fare ciò studieranno le differenze nelle telecamere STEREO A e B.
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