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Coronavirus: tenere pulito il nostro smartphone può fare la differenza

Il coronavirus è ormai una pandemia e sta iniziando a diffondersi significativamente anche negli Stati Uniti, finora relativamente al sicuro dall’insidioso patogeno. I Centri per il controllo delle malattie statunitensi stanno infatti cominciando a fornire direttive importanti sulla prevenzione, premettendo che la principale modalità con cui le persone possono essere infettate è attraverso il contatto da persona a persona. Resta tuttavia notevole incertezza sul periodo di tempo che il virus può trascorrere sulle superfici; si parla, per ora, di ore se non addirittura di giorni.

 

Tenendo pulito lo schermo del cellulare, il coronavirus perderebbe un canale di trasmissione molto spesso ignorato

Questo potrebbe rendere il nostro cellulare una fonte di trasmissione che spesso non consideriamo, dal momento che quando tocchiamo le superfici e poi prendiamo i nostri cellulari per inviare un SMS o per controllare i social media “trasferiamoinconsapevolmente il virus allo schermo del nostro smartphone. Una pulizia frequente del dispositivo potrebbe quindi essere un buon modo per tenerci al sicuro, oltre a lavarsi spesso le mani per almeno 20 secondi. Il modo migliore di procedere è pulire il cellulare con un panno imbevuto di disinfettante, possibilmente contenente almeno il 70% di alcol.

Strumenti come le salviette imbevute, soprattutto le versioni che contengono un’alta concentrazione di disinfettante, possono anche distruggere la struttura del coronavirus, uccidendolo“, ha affermato Claire Reilly, Senior Editor presso il sito CNET.com. Reilly però avverte di non spruzzare il disinfettante direttamente sul cellulare: è meglio spruzzarlo su un panno, o su un tovagliolo di carta e quindi procedere con la pulizia. Un’attenzione particolare deve però essere prestata al fine di non far penetrare liquidi e umidità negli ingressi del jack delle cuffie e negli altri connettori.

Nello Giuliano

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