Tesla ed il tallone d’Achille della Web App. Il feedback dei clienti è coerente alle aspettative: meno del 30% dei clienti Tesla utilizza il sistema software integrato nelle proprie auto.
L’anno scorso, dopo molto tempo, è stato rilasciato un aggiornamento per la Web App che ha migliorato relativamente le prestazioni ma rimane ancora molto poco stabile. Il volere di Tesla ad oggi, dichiarato da Elon Musk con un tweet in risposta ad una lamentela, è quello di cambiare totalmente Browser App sostituendola con un’altra basata su Chromium: un web browser libero (Open-source) da cui deriva Google Chrome. Questo permetterà sicuramente di alzare il livello di qualità del servizio
Tesla ha aggiornato il suo computer multimediale di bordo nei modelli Model S e Model X. Ha utilizzato hardware più potente per apportare miglioramenti e adesso i proprietari delle nuove Model S e Model X hanno a che fare con display sempre più reattivi.
Non tutti i componenti delle nostre amate Tesla però son così performanti, infatti le nostre care auto elettriche hanno un tallone d’Achille: sembra che la Web Browser App, accessibile dal caratteristico pannello touch delle nostre amate auto elettriche, sia molto trascurata da mamma Tesla, infatti risulta molto lenta ed avvolte addirittura non riesce a caricare del tutto le pagine Web.
Il feedback dei clienti è coerente alle aspettative, vista anche la qualità superlativa di tutto il resto dell’auto, meno del 30% dei clienti Tesla utilizza il sistema software integrato nelle proprie auto per navigare sul web.
Ovviamente Elon Musk, CEO di Tesla, è a conoscenza di tutto questo, già dal 2016 quando avrebbe annunciato un aggiornamento alla Web Browser App ma che poi sarebbe posticipato per fare spazio ad altre funzioni di guida come Autopilot 2.0. L’anno scorso dopo molto tempo è stato rilasciato un aggiornamento per la Web App che ha migliorato relativamente le prestazioni ma rimane ancora molto poco stabile.
Il volere di Tesla ad oggi, dichiarato da Elon Musk con un Tweet in risposta ad una lamentela, è quello di cambiare totalmente Browser App sostituendola con un’altra basata su Chromium: un web browser libero (Open-source) da cui deriva Google Chrome.
Questo permetterà sicuramente di alzare il livello di qualità del servizio offerto dal sistema integrato delle Tesla per quanto riguarda la navigazione web. Anche Microsoft di recente ha confermato che baserà le future versioni di Edge su Chromium per questioni di prestazioni.
Nel frattempo Tesla non ha rilasciato scadenze e quant’altro, ma Elon Musk dice che succederà presto.
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