News

Texas, scoperti fossili di lamantini risalenti all’Era Glaciale

Trichechus Linnaeus, comunemente lamantino, è un genere di mammiferi acquatici di grandi dimensioni. I Trichechidi differiscono dai Dugongidi principalmente per la mancanza della terza vertebra cervicale, caratteristica che li rende gli unici mammiferi, ad avere solo sei vertebre cervicali.

Solitamente non vivono tutto l’anno in Texas, ma è noto che queste vacche marine dolci e lente sono note per visitarle occasionalmente, nuotare per una “vacanza estiva” dalla Florida e dal Messico e tornare in acque più calde per l’inverno.

 

Texas, fossili di lamantini sulla costa appartenenti all’Era Glaciale

Una ricerca condotta dall’Università del Texas ad Austin ha trovato prove fossili di lamantini lungo la costa del Texas risalenti all’era glaciale più recente. La scoperta solleva interrogativi sul fatto che i lamantini abbiano effettuato la visita per migliaia di anni o se un’antica popolazione di lamantini dell’era glaciale una volta chiamasse il Texas a casa da qualche parte tra 11.000 e 240.000 anni fa.

Questa è stata una cosa inaspettata per me perché non penso che i lamantini si trovino sulla costa del Texas oggi“, ha detto l’autore principale Christopher Bell, professore alla UT Jackson School of Geosciences. “Ma sono qui. Semplicemente non sono molto conosciuti.”

Gli otto fossili descritti nel documento includono mascelle di lamantino e frammenti di costole del Pleistocene, l’epoca geologica dell’ultima era glaciale. La maggior parte delle ossa sono state raccolte da McFaddin Beach vicino a Galveston negli ultimi 50 anni da collezionisti di fossili dilettanti che hanno donato i loro reperti alle collezioni SHSU.

Un fossile della mascella inferiore, che è stato donato alle collezioni SHSU dal collezionista amatoriale Joe Liggio, ha dato il via alla ricerca. Le mascelle dei lamantini hanno una distinta curva a forma di S che ha immediatamente catturato l’attenzione di Godwin. Ma Godwin ha detto di essere stato accolto con scetticismo quando ha cercato altri fossili di lamantino per il confronto. Ricorda di aver contattato un venditore di fossili che gli disse a bruciapelo “non ci sono lamantini del Pleistocene in Texas“.

Tuttavia e per fortuna gli esami hanno rilevato il contrario. Le ossa appartenevano alla stessa specie di lamantino che oggi visita la costa del Texas, Trichechus manatus. Si è scoperto che un mascellare superiore donato dal rappresentante degli Stati Uniti Brian Babin apparteneva a una forma estinta del lamantino, Trichechus manatus bakerorum.

Interrogativi sull’ambiente antico

L’età dei fossili di lamantino si basa sulla loro associazione con fossili dell’era glaciale più noti e manufatti paleo-indiani trovati sulle stesse spiagge. Si presume che il clima più fresco dell’era glaciale avrebbe reso le acque del Texas ancora meno ospitali per i lamantini di quanto non lo siano oggi. Ma il fatto che i lamantini fossero in Texas, sia come visitatori che come residenti, solleva interrogativi sull’ambiente antico e sui lamantini antichi, ha detto Bell.

Il clima costiero era più caldo di quanto si pensi generalmente, oppure i lamantini dell’era glaciale erano più resistenti alle temperature più fresche rispetto ai lamantini di oggi. La costa del Texas si estendeva molto più lontano nel Golfo del Messico e durante l’era glaciale ospitava sbocchi fluviali più ampi di quanto non faccia ora, ha detto il professor David Mohrig della Jackson School, che non faceva parte del gruppo di ricerca.

L’imaging del sottosuolo della piattaforma continentale moderna, ora allagata, rivela sia un maggior numero di argini costieri sia la presenza di canali significativamente più ampi durante l’era glaciale“, ha detto Mohrig, esperto di come si evolvono i paesaggi sedimentari.

Se ci fosse una popolazione di lamantini dell’era glaciale in Texas, è plausibile che avrebbero cavalcato gli inverni in questi sbocchi fluviali più caldi, come fanno oggi in Florida e in Messico.

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024

Il mistero del cromosoma Y: la nostra specie è a rischio estinzione?

Il cromosoma Y, custode dei geni che determinano le caratteristiche maschili, sta vivendo un lento declino. Nel corso dell'evoluzione, ha…

19 Settembre 2024

Attenzione alla nuova truffa del pacco Amazon

Avete ricevuto a casa un pacco Amazon che non avete ordinato e al suo interno c'è solamente un codice QR?…

19 Settembre 2024

Propofol: come l’anestetico interrompe i percorsi della coscienza

Il propofol è un farmaco ampiamente utilizzato in anestesia per la sua capacità di indurre rapidamente uno stato di incoscienza.…

19 Settembre 2024

WhatsApp: finalmente si possono menzionare i contatti negli stati

WhatsApp continua a sfornare novità interessanti. Dopo averci lavorato per diverse settimane, la funzione che permette di menzionare i contatti…

18 Settembre 2024