Meta, società a cui fa capo Facebook, ha lanciato ufficialmente il suo concorrente di Twitter lo scorso mercoledì. Si tratta dell’app Threads, i cui progetti erano stati approvati solo tre mesi fa. A tempo di record dunque, la società di Zuckerberg lancia la sua sfida a Twitter.
Threads, nei suoi primi momenti di vita ha già sbancato. L’app ha infatti ricevuto 30 milioni di iscrizioni solo giovedì mattina, secondo l’azienda, tra cui un gran numero di marchi noti, celebrità e giornalisti. Già da mercoledì sera i primi utenti hanno iniziato a testare l’app e provare ad editare i primi post. A partire da giovedì mattina poi il boom e Threads è stata la migliore app gratuita sull’App Store di Apple.
Secondo le prime indiscrezioni, la nuova app di Meta potrebbe essere una minaccia per Twitter, già messa a dura prova da quando Elon Musk ha rilevato la piattaforma ad ottobre del 2022, e che ultimamente ha parecchio indispettito i suoi utenti per un limite temporaneo alla quantità di contenuti che gli utenti possono visualizzare ogni giorno. Nel frattempo per Meta, Threads potrebbe in breve diventare molto popolare ed essere una nuova piattaforma per la società su cui vendere annunci.
La nuova piattaforma di Meta, come abbiamo detto assomiglia molto a Twitter, con un feed di post in gran parte basati su testo, sebbene gli utenti possano anche pubblicare foto e video, dove le persone possono avere conversazioni in tempo reale.
Secondo quanto dichiarato da Meta, i messaggi pubblicati su Threads avranno un limite di 500 caratteri. Analogamente a Twitter, gli utenti possono rispondere, ripubblicare e citare i post di altri utenti. L’estetica ed il sistema di navigazione sono invece quelli di Instagram ed è possibile condividere post da Thread direttamente su Instagram Stories. Gli account di Thread possono essere, come su Instagram, pubblici o privati. Inoltre tutti gli account Instagram verificati, lo saranno automaticamente anche su Threads.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, afferma che “la visione di Threads è quella di creare un’opzione e uno spazio pubblico amichevole per la conversazione. Speriamo di prendere ciò che Instagram fa meglio e creare una nuova esperienza attorno a testo, idee e discutere di ciò che hai in mente”.
Gli utenti possono registrarsi tramite i propri account Instagram e mantengono lo stesso nome utente, password e nome account, ma è possibile modificare la propria biografia. Gli utenti possono anche importare direttamente da Instagram l’elenco degli account che seguono, rendendo semplicissimo l’avvio e l’esecuzione dell’app.
Ciò che invece sembra essere piuttosto difficile, è abbandonare la piattaforma. Sembra infatti che gli utenti possano disattivare temporaneamente i loro profili tramite la sezione delle impostazioni sull’app, ma secondo quanto affermato da Meta, “il tuo profilo Threads può essere eliminato solo eliminando il tuo account Instagram“.
Al momento l’app è disponibile in 100 paesi ed in più di 30 lingue, sia per iOS e che per Android. Alcuni utenti hanno però sollevato dubbi sulla quantità di dati che Thread, potrebbe raccogliere sugli utenti, tra cui posizione, contatti, cronologia delle ricerche, cronologia di navigazione, informazioni di contatto e altro.
Meta dovrà inoltre darsi da fare per prevenire spam, molestie e fake news. A riguardo Meta afferma che le linee guida già presenti sulle altre sue piattaforme, si applicheranno anche a Threads.
Ph. Credit: Meta
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