I primi treni ad idrogeno in termania saranno operativi già dalla prossima settimana. Ph. Credit: Alstom
Dalla prossima settimana in Germania i trasporti iniziano a cambiare volto in rispetto dell’ambiente. Dalla prossima settimana il primo passo verso una linea ferroviaria che sarà interamente percorsa da treni ad idrogeno.
Il progetto è una collaborazione da 93 milioni di euro tra la controllata statale Landesnahverkehrsgesellschaft Niedersachsen (LVNG), proprietaria della ferrovia, e Alstom, costruttore dei treni Coradia iLint. Fanno parte del progetto anche l’Elbe-Weser Railways and Transport Company (EVB), che gestirà i treni, e la società di ingegneria e gas Linde.
A suo pieno regime, che dovrebbe arrivare già entro la fine di questo anno, sulla rotta ferroviaria di Bremervörde, in Bassa Sassonia, circoleranno quattordici treni a idrogeno alimentati da propulsione a celle a combustibile. I treni, cinque dei quali saranno operativi già da mercoledì, sostituiranno infatti gradualmente i 15 treni diesel che circolano attualmente su questa tratta.
I treni ad idrogeno sono silenziosi e privi di emissioni, i loro fumi sono infatti costituiti solo da vapore e acqua di condensa. Inoltre con solo 1 chilo di carburante a idrogeno può sviluppare la stessa energia di circa 4,5 chili di diesel.
Questi nuovi treni rispettosi dell’ambiente e a basso inquinamento acustico, hanno un’autonomia di 1.000 chilometri, possono quindi svolgere il loro servizio per un’intera giornata con un singolo pieno di idrogeno. Ma, in caso vi fosse necessità, lungo il percorso è già stata realizzata una stazione di rifornimento di idrogeno.
I treni ad idrogeno sono anche davvero efficienti. Non solo riducono i consumi, ma saranno in grado di viaggiare a velocità tra 140 km/h e 87 km/h, molto di più dunque delle velocità regolari sulla linea che sono comprese tra 80-120 km/h.
Coradia iLint, questo il nome di questi stupefacenti treni a emissione zero, è di proprietà di LNVG, ma sarà operato da EVB e alimentato grazie a Linde per avviare il servizio passeggeri sulla prima rotta operata al 100% a idrogeno. La stazione di rifornimento, gestita da Linde, dispone di 64 serbatoi di stoccaggio ad alta pressione, sei compressori di idrogeno e due pompe carburante.
Questa è dunque la fase finale di un progetto durato un decennio. È infatti dal 2012 che LVNG era alla ricerca di alternative al diesel, e nel 2018 Alstom ha dato via a due anni di test dei treni. Il Coradia iLint è stato testato anche in Austria, Polonia, Svezia e Paesi Bassi.
La Germania al mommento ha circa 4.000 treni diesel su binari non elettrificati. Il prossimo passo per sostituire il diesel sarà quello di portare i treni ad idrogeno anche sulla tratta di Francoforte, dove è in programma di posizionare ben 27 treni nell’area metropolitana. I treni ad idrogeno tedeschi raggiungeranno anche l’Italia, dove sei treni sono stati commissionati per la Lombardia, e la Francia, dove 12 treni saranno condivisi da quattro regioni.
Ph. Credit: Alstom
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