Arapaima in cattività. Ph. Credit: Citron
Il corpo senza vita ed in decomposizione di un gigantesco arapaima è stato rinvenuto sulle rive di un fiume in Florida. La notizia ha sollevato non poche preoccupazioni tra ecologi e biologi, in quanto l’arapaima è un gigantesco pesce predatore e si teme che sia entrato a far parte della lista sempre crescente di specie invasive della Florida.
I resti dell’arpaima sono stati trovati nel Jaycee Park di Cape Coral, sulle rive del fiume Caloosahatchee, che sfocia nel Golfo del Messico nella Florida occidentale, secondo quanto riferito dal South Florida Sun Sentinel all’inizio di marzo.
L’arapaima (Arapaima gigas) è un enorme pesce dalla colorazione verdastra, con una coda rossa. Le sue dimensioni sono davvero imponenti, può raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 200 kg di peso.
Ma sebbene questo imponente predatore può potenzialmente prosperare nelle calde acque della Florida, secondo uno studio del 2019, come sostiene Solomon David, ecologo acquatico della Nicholls State University, al momento ci sono poche probabilità che ciò accada.
David sostiene che ciò dipende dal fatto che l’ecologia ed i comportamenti dell’arapaima sono davvero particolari. Ad esempio si riproducono solo in aree specifiche e dedicano molto tempo ed energie alla cura della prole. Inoltre non raggiungono la maturità sessuale fino a quando non raggiungono la lunghezza di 1,5 m e almeno da 3 a 5 anni di età.
Inoltre al momento è stato ritrovato un singolo esemplare di arapaima, mentre perché si sviluppi una popolazione sostenibile in Florida, sarebbe necessario un numero molto maggiore di individui.
Secondo David è probabile che questo esemplare provenga da un acquario domestico. Probabilmente il pesce è diventato troppo grande per l’acquario ed è stato illegalmente rilasciato nel fiume, oppure è morto in cattività ed è stato scaricato nel fiume.
Questo pesce, noto anche come pirarucu o paiche, era abbondante in alcune parti del Rio delle Amazzoni, ma la specie è ora minacciata nel suo habitat naturale. L’arapaima è molto apprezzato per la sua carne, e gli arapaima selvatici sono minacciati in gran parte dalla pesca eccessiva e non aiuta il fatto che la specie, uno dei più grandi pesci d’acqua dolce del mondo, sia relativamente facile da individuare. È infatti un respiratore d’aria obbligato, il che significa che deve affiorare in superficie ogni 5-15 minuti.
La peculiare e dispendiosa cura parentale degli arapaima è una delle ragioni principali per cui probabilmente non stanno conquistando le acque della Florida. Inoltre i giovani arapaimas non sono molto resistenti, ma se dovessero raggiungere l’età adulta, possono vivere almeno dai 15 ai 20 anni.
Ma, secondo David, anche se gli arapaima dovessero riuscire a stabilire una popolazione in Florida, le loro dimensioni renderebbero possibile per la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission, rintracciarli e rimuoverli.
Ph. Credit: © Citron, CC BY-SA 3.0
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