Nelle zone artiche del Canada è stato ritrovato quello che è il fungo più antico sulla Terra. Si tratta di un fossile ritrovato nelle rocce nella parte Sud dell’Isola Victoria, situata nell’Oceano Artico. I ricercatori hanno rinvenuto i miceti in uno scoglio in acque poco profonde, una sorta di roccia sedimentaria a grana fine.
Secondo le indagini effettuate sullo strato roccioso sedimentario, sembra che questo si sia formato tra 900 milioni ed 1 miliardo di anni fa. Questo fa del fungo ritrovato in Canada il più antico mai trovato, superando di ben 450 mila anni quello che finora deteneva il record e che fu trovato nel Wisconsin.
Nella ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, gli studiosi hanno descritto questo micete che, in base alle analisi chimiche, strutturali e biologiche, sembrerebbe appartenere alla specie Ourasphaira giraldae.
I microrganismi presentano un ottimo stato di conservazione che ha permesso ai ricercatori di identificate chiaramente le caratteristiche necessarie per l’individuazione della specie, permettendone così la classificazione. Questo fungo ha delle spore sferiche, lunghe meno di un decimo di millimetro, collegate tra di loro da sottili filamenti ramificati. Presenta inoltre delle pareti cellulari a doppio strato. Mentre le singole spore fungine sono minuscole, i microrganismi possono crescere fino a dimensioni enormi separandosi e connettendosi insieme. I reperti fossili del fungo presentano ancora delle tracce di chitina, il composto fondamentale per la formazione della parete cellulare.
La buona conservazione del fungo è stata garantita dallo strato di fango solidificato che ha intrappolato i funghi, impedendo all’ossigeno di penetrare all’interno e decomporli. Come ha affermato Corentin Loron, dell’Università di Liegi, autore principale dello studio, “la conservazione è così buona che abbiamo ancora i composti organici”.
Dato il ruolo fondamentale che i funghi svolgono nello sviluppo degli ecosistemi, decomponendo la materia organica e preparando il terreno per le piante, la loro presenza nel terreno di 1 miliardo di anni fa è decisamente importante. Questo significa infatti che già all’epoca i funghi gettavano le basi per la futura colonizzazione della Terra da parte delle piante, avvenuta circa 470 milioni di anni fa.
La straordinaria età del fungo ritrovato nell’Artico canadese può avere anche altri importanti significati per la storia evolutiva della Terra. Funghi ed animali infatti sono partiti da uno stesso antico progenitore, dopodiché le loro linee evolutive si sono inevitabilmente separate. Il fatto che vi fossero dei funghi già evoluti circa un miliardo di anni fa, potrebbe indicare che anche alcuni animali primitivi fossero già presenti. Loron ha infatti affermato che dato che esisteva già questo fungo, “allora dovrebbero esserci anche animali al contempo. Non stiamo parlando di qualcosa di grande come i dinosauri. Ma si tratterebbe piuttosto di qualcosa di molto semplice, come ad esempio una spugna”.
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