News

Un meteorite è esploso con grande violenza nei cieli di Puerto Rico

Il satellite meteorologico GOES-16 è progettato per rilevare i fulmini, ma sabato ha registrato il passaggio di un meteorite. Alle 16:25 di sabato pomeriggio, i meteorologi hanno notato una sorta diflash” insolitamente luminoso sopra le acque caraibiche, a 200 chilometri a sud di Puerto Rico. La luce era visibile in un’area grande come il Rhode Island e perciò troppo grande per essere un fulmine, senza contare che non c’erano nuvole nella zona.

Doveva trattarsi di qualcos’altro ed infatti la risposta si è rivelata essere molto interessante: una raffica di detriti è stata registrata dal National Weather Service di San Juan. Questo è un segno rivelatore di un impatto di un meteorite o di un asteroide. Ma quanto era grande l’oggetto? Misurava circa dai 4 ai 5 metri di diametro, pari più o meno alle dimensioni di un’automobile.

 

Il meteorite era piccolo, ma il suo passaggio si è fatto sentire particolarmente

Mentre l’asteroide entrava nell’atmosfera, Spaceweather.com riferisce che la stazione di infrasuoni di Bermuda ha rilevato “onde radio” associate all’esplosione. La stazione di ascolto si trova a più di 1.200 chilometri di distanza da dove l’asteroide ha colpito, eppure la stazione è riuscita a “sentirlo“. L’esplosione dell’asteroide ha infatti prodotto un forte segnale ad infrasuoni sotto forma di onda d’urto, increspando l’aria attorno ad essa.

L’asteroide si sarebbe diviso in almeno tre pezzi. L’esplosione stessa ha rilasciato un’energia equivalente a oltre 6.000 tonnellate di TNT. L’Institute for Astronomy della University of Hawaii ha scritto che questo particolare asteroide era probabilmente tanto piccolo da bruciare entrando nell’atmosfera terrestre, ma gli oggetti spaziali più grandi possono rappresentare una minaccia per gli abitanti della Terra, come dimostra il meteorite del febbraio 2013 che ha ferito più di 1.000 persone a Chelyabinksk, in Russia.

Nello Giuliano

Recent Posts

Scoperta Variante Genetica che Raddoppia il Rischio di Demenza negli Uomini

Una recente scoperta scientifica ha acceso i riflettori su una variante genetica che potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della…

2 Giugno 2025

Brain Rot e social media: cosa succede davvero al nostro cervello

Negli ultimi mesi il termine Brain Rot è diventato virale sui social, soprattutto tra le nuove generazioni. Tradotto come “marciume…

2 Giugno 2025

Gentilezza e Cooperazione: Come i Gesti Gentili Rafforzano i Legami Sociali

In un mondo sempre più veloce e individualista, la gentilezza può sembrare un lusso raro o un gesto ingenuo. Eppure,…

2 Giugno 2025

Duolingo cambia idea, l’IA non sostituirà nessuno: arriva la conferma

Per anni è stata l’app colorata e giocosa che ha reso lo studio delle lingue accessibile a milioni di persone.…

2 Giugno 2025

WhatsApp: in arrivo i PIN per gli username

Interessanti novità stanno per arrivare su WhatsApp. Pare che insieme alla possibilità di impostare un username e contattare gli utenti…

1 Giugno 2025

Nottambuli a Rischio? Dormire Tardi è Legato a un Declino Cognitivo Più Rapido

Chi va a dormire tardi potrebbe pagare un prezzo più alto con il passare degli anni. Secondo una recente ricerca,…

1 Giugno 2025