Tra qualche giorno la Terra potrebbe avere un nuovo satellite, una mini-luna di cui ancora gli astronomi non conoscono l’origine e la vera natura. Un piccolo oggetto spaziale, a cui è stato dato il nome di 2020 SO si dirige verso di noi. Dal prossimo mese la gravità della Terra potrebbe trattenerlo accanto a se fino a maggio del prossimo anno. Per qualche tempo dunque la Luna, potrebbe avere una mini sorella.
Regolarmente infatti, la Terra ospita temporaneamente altri piccoli corpi celesti in orbita attorno ad essa che vengono chiamati dagli astronomi mine-lune. La definizione di luna infatti, riguarda qualsiasi oggetto, di qualsiasi forma e dimensione, che orbiti attorno ad un pianeta. Ovviamente deve trattarsi di oggetti di origine naturale, altrimenti dovremmo includere tutti i satelliti e persino la Stazione Spaziale Internazionale!
Il piccolo oggetto innocuo che si sta dirigendo verso la Terra e che potrebbe rimanere intrappolato dalla gravità del Pianeta per un massimo di otto mesi, sarà dunque una mini-luna temporanea. Gli astronomi hanno creato dei modelli di simulazione degli avvicinamenti di questo corpo celeste alla Terra. Il primo di essi dovrebbe aver luogo il 1° ottobre, quando il nostro piccolo nuovo satellite naturale, si troverà a soli 50.000 chilometri da noi.
Dopo questo primo avvicinamento, 2020 SO tenterà subito la fuga dall’orbita attorno alla Terra. Ma sarà ricatturato dalla gravità del nostro Pianeta e di nuovo si troverà molto vicino a noi, il 2 febbraio 2021. Questo è ciò che prevedono i modelli, ma non vi è niente di certo e le previsioni potrebbero cambiare da un momento all’altro.
Ma in questa piccola mini-luna i ricercatori hanno notato delle bizzarre anomalie che pongono qualche dubbio sulla sua origine naturale. 2020 SO è infatti molto più lenta di qualsiasi altra roccia spaziale. Questo suggerisce ai ricercatori una sua possibile origine artificiale. La futura mini-luna, viaggia infatti ad una velocità di circa 0,6 km/s. Molto al di sotto delle velocità delle comuni rocce spaziali, che si muovono a velocità comprese tra gli 11 ed i 72 km/s.
Per questo Paul Chodas del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, ritiene che l’oggetto possa essere solo della vecchia spazzatura spaziale. Secondo Chodas e altri astronomi, potrebbe trattarsi di un rottame del razzo della sonda Surveyor 2 che fu inviato sulla Luna nel lontano 1966.
Immagini: Foto di Arek Socha da Pixabay
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