News

Una modifica alla dieta potrebbe correggere definitivamente il metabolismo

Più di due decenni di saggezza alimentare occidentale ci hanno consigliato una regola empirica: per perdere peso occorre ridurre i carboidrati e aumentare le proteine. Tuttavia, un nuovo rivoluzionario studio condotto da un team di ricercatori nel campo del metabolismo e dell’endocrinologia ha portato alla scoperta di un altro aspetto della dieta che, secondo quanto affermano gli scienziati, ha avuto l’effetto più potente sull’accelerazione del metabolismo; questa semplice modifica alla dieta potrebbe persino aiutare ad allungare le aspettative di vita.

 

Ecco la modifica alla dieta che potrebbe migliorare notevolmente la vita

Il dottor Dudley Lamming è un docente universitario presso il Dipartimento di Medicina dell’Università del Wisconsin-Madison, nella Divisione di Endocrinologia, Diabete e Metabolismo. Il comunicato stampa del suo ultimo studio afferma che già nel 2014, Lamming era venuto a conoscenza di uno studio australiano che aveva scoperto qualcosa di notevole: un gruppo di topi che avevano assunto la minor quantità di proteine rispetto a un altro si trovava in migliori condizioni di salute. Questo era esattamente il contrario di ciò che la nostra cultura aveva fino allora predicato sulla nutrizione e il benessere, ma Lamming era consapevole che dietro l’effetto del regime a basso contenuto proteico si nascondeva la scienza.

Da allora, insieme ai suoi studenti, il professor Lamming ha scoperto un modello poco conosciuto ma robusto sia negli animali che negli esseri umani ed è giunto alla conclusione che i regimi alimentari ad alto contenuto di tre aminoacidi a catena ramificata (branched chain amino acids, BCAA) sono associati al diabete, all’obesità e ad altre malattie metaboliche. I tre aminoacidi sono leucina, isoleucina e valina, che gli esseri umani non possono produrre da soli e quindi devono ottenerli con l’alimentazione.

Gli esperimenti confermano le ipotesi

I ricercatori sostenevano che la riduzione di leucina, isoleucina e valina potesse contrastare questi disturbi metabolici e persino allungare la vita dei roditori. Essi hanno quindi proceduto a testare la loro ipotesi, alimentando i topi con una dieta occidentale classica ad alto contenuto di grassi e zuccheri per alcuni mesi. Una volta che i topi sono diventati obesi, Lamming e il suo team hanno modificato la loro dieta. I risultati dell’esperimento sono sorprendenti: limitando l’assunzione di isoleucina, aminoacido a catena ramificata, i topi hanno iniziato a mangiare più cibo, ma hanno comunque perso peso.

La perdita di peso è dovuta principalmente a un metabolismo più veloce, grazie al quale il corpo brucia una maggior quantità di calorie durante il riposo. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che i topi che hanno seguito un regime a basso contenuto di isoleucina erano più magri e hanno mostrato un metabolismo degli zuccheri nel sangue più sano.

Gloria Fiorani

Recent Posts

Il primo iPad pieghevole potrebbe arrivare nel 2028

Si torna a parlare di Apple e del suo interesse verso il mercato dei dispositivi pieghevoli. Nonostante l'azienda non abbia…

18 Dicembre 2024

Uno sguardo alla scommessa da 140 miliardi di $ di AT&T su 5G, satellite e fibra per dominare la connettività

L'investimento da 140 miliardi di $ di AT&T in 5G, fibra ottica e tecnologia satellitare segna un passo trasformativo nella…

18 Dicembre 2024

Pacemaker del futuro: nuovi materiali per un funzionamento silenzioso e confortevole

I pacemaker, dispositivi essenziali per regolare il battito cardiaco, hanno rappresentato una svolta nella medicina cardiovascolare. Tuttavia, alcune sfide tecniche,…

18 Dicembre 2024

Recensione Indiana Jones e l’Antico Cerchio: una fantastica avventura

Indiana Jones e l'Antico Cerchio rappresenta una vera e propria avventura all'interno della quale gli sviluppatori di MachineGames (editore Bethesda), dopo i grandi…

18 Dicembre 2024

L’impronta genetica delle emozioni: come le esperienze plasmano il comportamento umano

La nostra capacità di adattarci agli eventi emotivi e di modificarne il comportamento in risposta rappresenta una delle funzioni più…

18 Dicembre 2024

Recensione Oppo Find X8 Pro: è il top di gamma del 2024

Oppo torna a far sentire la propria voce nel segmento dei top di gamma con Oppo Find X8 Pro, uno smartphone all'interno…

17 Dicembre 2024