Questo martedì notte, una palla di fuoco è comparsa nel cielo sopra l’Oceano Atlantico centrale ed è stata osservata di centinaia di persone quando ha illuminato il cielo notturno. Il fenomeno in realtà, non era altro che un bolide, una meteora incredibilmente luminosa che illumina il cielo mentre brucia a contatto con l’atmosfera terrestre.
La particolarità di questa palla di fuoco è stata la sua durata: infatti ha illuminato il cielo molto più a lungo rispetto ad una ordinaria stella cadente, essendo rimasta visibile per quasi 10 secondi, stando anche ai video divenuti virali sul web che mostrano il fenomeno. Nonostante sia esplosa vicino alla costa sud del New Jersey, la palla di fuoco è stata osservata da centinaia di chilometri di distanza.
Infatti, molte delle relazioni riportate sulla sezione riservata a questo tipo di eventi dell’American Meteor Society (AMS) provenivano dall’area di Washington DC, mentre molti altri hanno riferito di aver avvistato la palla di fuoco addirittura dalla zona più meridionale della Carolina del Sud e fino alla zona nord del Vermont.
La luce della meteora è stata così intensa da essere rilevata dal rilevatore di fulmini sul satellite meteorologico GOES-16, che ha captato l’energia liberata dalla deflagrazione della palla di fuoco. I testimoni della vicenda hanno riferito che essa brillava di un colore blu-verde, mentre altre persone hanno anche riferito che è stato possibile udire un’esplosione mentre ardeva nei cieli.
Queste testimonianze sono molto interessanti. Infatti, sappiamo che il colore della luce che una meteora emette mentre brucia nell’atmosfera terrestre è legato alla sua composizione chimica. Diversi composti chimici ed elementi presenti nel corpo celeste determineranno diverse colorazioni.
Palle di fuoco come quella avvistata martedì sera entrano in collisione con l’atmosfera del nostro pianeta quasi ogni notte in tutto il mondo, ma molte di esse non vengono neppure segnalate. “Migliaia di meteore di dimensioni simili a quelle di questa palla di fuoco impattano la nostra atmosfera ogni giorno. La maggior parte di questi impatti, tuttavia, si verifica negli oceani e nelle regioni disabitate, ragion per cui molti di questi eventi passano completamente inosservati“, ha spiegato l’AMS sulla sua pagina.
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