Dimentica solo vaccini e mascherine: presto potremmo masticare la nostra protezione contro i virus. Un team di ricercatori della University of Pennsylvania ha sviluppato una gomma da masticare che, nei test di laboratorio, ha mostrato la capacità di catturare ed eliminare virus come il SARS-CoV-2 e il virus dell’influenza. Il progetto, guidato dal professor Henry Daniell, apre a una nuova frontiera nella prevenzione delle malattie respiratorie, agendo proprio dove tutto comincia: nella bocca.
Il principio attivo è semplice ma sorprendente. La gomma contiene una proteina vegetale (ACE2 ricombinante) coltivata nel tabacco, identica a quella usata dal virus per agganciarsi alle cellule umane. Masticandola, la proteina si lega ai virus presenti nella saliva e li neutralizza prima che possano infettare l’organismo o essere trasmessi ad altri.
In laboratorio, i risultati sono stati straordinari: oltre il 90% dei virus SARS-CoV-2 neutralizzati dopo pochi minuti di masticazione. Non solo: la gomma è stata efficace anche contro varianti mutate e altri virus respiratori.
Uno dei punti di forza di questa scoperta è la sua accessibilità. La gomma è economica, stabile a temperatura ambiente e potrebbe essere utilizzata da chiunque, senza bisogno di prescrizione o infrastrutture sanitarie. Potrebbe rivelarsi uno strumento efficace per medici, insegnanti, lavoratori a contatto con il pubblico e soggetti fragili.
Attualmente, i ricercatori stanno lavorando per avviare studi clinici sull’uomo, in collaborazione con istituzioni sanitarie internazionali. Se tutto andrà come previsto, la gomma potrebbe arrivare sul mercato nel giro di pochi anni.
Masticare una gomma per proteggere noi stessi e gli altri: un’idea semplice, che potrebbe trasformare il modo in cui affrontiamo le epidemie virali. Non sostituirà i vaccini, ma potrà affiancarli come misura quotidiana, discreta ed efficace. La prevenzione del futuro potrebbe davvero iniziare con un morso.
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