Un nuovo studio dell’azienda tedesca BioNTech suggerisce che il vaccino sviluppato da questa azienda e dall’azienda farmaceutica americana Pfizer contro il Covid-19 sia efficace anche nella variante del coronavirus emersa nel Regno Unito.
Lo studio, non ancora sottoposto a peer review, si basa su test di laboratorio, in cui il team ha scoperto che tutte le mutazioni della variante britannica del coronavirus sono state neutralizzate da anticorpi nel sangue di 16 pazienti che avevano ricevuto il vaccino in precedenza, metà dei quali ne aveva più 55 anni.
Il risultato “rende molto improbabile che la variante del virus del Regno Unito sfugga” alla protezione offerta dal vaccino, si legge nello studio, guidato dal CEO di BioNTech Ugur Sahin. Non c’è “nessuna differenza biologicamente significativa nell’attività di neutralizzazione” tra i risultati dei test sulle versioni del coronavirus originale, sequenziate in Cina, e la nuova variante nel Regno Unito.
Pfizer ha già avvertito che se il virus subisce importanti mutazioni, il vaccino dovrà eventualmente essere aggiustato. Questa nuova variante è stata rilevata la scorsa settimana in 60 Paesi e territori, ha reso noto lo scorso mercoledì l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). È considerato tra il 50 e il 70% più contagioso del coronavirus originale.
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