Urano e uno di quei pianeti in coda al nostro sistema solare e spesso viene ricordato insieme a Nettuno e Plutone; quando si cerca di ricordarli tutti ce ne si dimentica sempre uno, come coi sette nani. Ogni pianeta del nostro sistema ha delle particolarità che li contraddistinguono dagli altri, ma ci sono alcuni punti in comune tra tutti come l’asse su cui ruotano, non nel caso del gigante ghiacciato ovviamente.
Mentre gli altri ruotano su un asse verticale in relazione alla propria orbita, Urano ruota su un asse orizzontale e la colpa di questa stranezza è stata data da un probabile enorme impatto causato da un asteroide milioni di anni fa; questo è quello che suggerisce una recente simulazione fatta a computer da alcuni ricercatori esperti. Questo oggetto potrebbe essere arrivato dagli anelli più grandi che lo circondano o una delle diverse lune che presenta.
Una rotazione diversa è la causa di diversi fenomeni e se la rotazione è stata trasformata a causa di un evento allora questi cambiamenti potrebbe avere avuto un impatto significativo sul pianeta. Jacob Kegerreis, ricercatore presso la Durham University è il responsabile dell’analisi che vede un oggetto delle dimensioni di un piccolo pianeta aver influito sulla rotazione di Urano.
Il cambiamento ha influenzato la particolare inclinazione dello stesso, presenta un angolo di 98 gradi, la rotazione sopracitata, il campo magnetico e con molta probabilità anche la distribuzione del calore; questo potrebbe essere il motivo per cui è l’unico pianeta ghiacciato presente nel nostro sistema.
Un’altra particolarità di Urano rispetto agli altri pianeti è che il suo nucleo non rilascia calore e questo ha portato a delle temperature estremamente fredde; apparentemente tra i punti più caldi ce n’è uno che tocca appena i -371 gradi Fahrenheit o -224 gradi Celsius.
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