Categorie: News

L’uso quotidiano di internet potrebbe ridurre il rischio di demenza negli anziani

Uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Network Open ha suggerito che l’uso quotidiano di internet potrebbe ridurre il rischio di demenza nei soggetti anziani.

Il team di ricerca ha analizzato i dati di oltre 7.000 partecipanti di età compresa tra 50 e 80 anni, provenienti da diverse regioni degli Stati Uniti. I partecipanti hanno completato un questionario sulla loro attività di utilizzo di internet e sono stati seguiti per un periodo di circa 6 anni. Durante questo periodo, 455 partecipanti hanno sviluppato demenza.

I risultati dello studio hanno mostrato che i partecipanti che hanno utilizzato internet ogni giorno avevano una probabilità inferiore del 30% di sviluppare demenza rispetto a coloro che non hanno utilizzato internet regolarmente. Inoltre, i partecipanti che hanno utilizzato internet per attività sociali e di intrattenimento, come la connessione con amici e parenti e la visione di video online, hanno avuto una riduzione del 40% del rischio di demenza rispetto a quelli che non hanno fatto queste attività.

 

Riflessioni sullo studio sulla demenza

Tuttavia, lo studio non è riuscito a determinare la causa del legame tra l’uso di internet e il rischio di demenza nei soggetti anziani. I ricercatori hanno suggerito che potrebbe essere dovuto al fatto che l’uso di internet richiede una certa attività mentale, come la ricerca di informazioni e l’interazione con gli altri, che potrebbe stimolare la funzione cognitiva e ridurre il rischio di declino cognitivo.

In ogni caso, gli autori dello studio hanno sottolineato che l’uso di internet non dovrebbe essere considerato una panacea per la prevenzione della demenza. Altri fattori, come una dieta sana, l’esercizio fisico regolare e il mantenimento di relazioni sociali significative, sono stati associati a un ridotto rischio di demenza e dovrebbero essere considerati come parte di uno stile di vita sano.

In sintesi, lo studio suggerisce che l’uso quotidiano di internet potrebbe ridurre il rischio di demenza nei soggetti anziani, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la natura di questa associazione. Tuttavia, l’uso di internet non dovrebbe essere considerato come un sostituto di altri fattori di stile di vita sano.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di voto, un’opportunità…

6 Novembre 2024

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare…

6 Novembre 2024

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che convince sin…

6 Novembre 2024

Percorso nascosto dell’herpes labiale nel cervello: nuove scoperte e rischi per la salute neurologica

Il virus dell'herpes labiale, causato dal virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è ben noto per le fastidiose vescicole…

6 Novembre 2024

Recensione Sony ULT Wear: bassi profondi e buon dettaglio

Sony ULT Wear sono le nuove cuffie over-ear dell'azienda nipponica, sapientemente studiate per i veri e propri amanti dei bassi, appartengono alla fascia medio/alta del…

5 Novembre 2024