News

Vaccino antistress: la possibilità data da un particolare batterio

Lo stress è importante per il nostro organismo in quanto può essere usato come un indicatore per certi aspetti. Ovviamente come tutte le cose, quando quest’ultimo risulta esserci in uno stato persistente o comunque si presenta in maniera fin troppo di frequente il tutto risulta debilitante. Esistono patologie riconosciute del genere, ma per tutti quelli che ne soffrono in futuro potrebbe arrivare quello che si potrebbe considerare come un vaccino antistress. La speranza di una medicina nel genere risiede in un particolare batterio che prospera nella sporcizia.

Si chiama Mycobacterium vaccae e anche se come detto vive nella sporcizia non è considerato come patogeno. Si può trovare con facilità nel terreno e non è la prima che viene usato in ambito sanitario, ma a questo giro la ricerca ha puntato a qualcosa di diverso. Per essere più precisi è una molecola di grasso all’interno del batterio che potrebbe risultare utile nella produzione di un vaccino simile, ma perché?

 

Vaccino antistress e batteri

Ecco una dichiarazione di un neuroendocrinologo, Christopher Lowry: “L’idea è che mentre gli umani si sono allontanati dalle fattorie e da un’esistenza agricola o di cacciatori-raccoglitori nelle città, abbiamo perso il contatto con organismi che servivano a regolare il nostro sistema immunitario ea sopprimere l’infiammazione inappropriata. Questo ci ha messo a più alto rischio di malattie infiammatorie e disturbi psichiatrici legati allo stress.”

L’uomo è già stato il protagonista in esperimenti che hanno coinvolto dei topi ai quali è stato iniettato un composto basato su tale batterio. Il risultato è stato che gli animali non hanno risposto nello stesso modo a reazioni che avrebbero dovuto indurre stress. Apparentemente il lipide si lega con alcuni recettori presenti nel nostro organismo e li protegge dai processi infiammatori che causano lo stress. Purtroppo la ricerca è ancora lontana, ma la speranza c’è.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Il cuore dell’oceano sta rallentando: conseguenze globali per il clima

La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…

30 Marzo 2025

Su WhatsApp arriva il tasto per Meta AI: ecco a cosa serve

Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di che si…

30 Marzo 2025

Il diabete di tipo 2 può alterare il cervello in modo simile all’Alzheimer precoce

Il diabete di tipo 2 (T2D) e l'obesità sono condizioni metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità all'insulina, nota come insulino-resistenza.…

30 Marzo 2025

WhatsApp: ecco come attivare la “modalità capibara”

In questi giorni si sta parlando spesso della "modalità capibara" su WhatsApp. Nonostante si stia diffondendo molto velocemente, ci sono…

29 Marzo 2025

Dieta ricca di grassi può compromettere la memoria in pochi giorni: ecco cosa dice la scienza

Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello. Un recente studio…

29 Marzo 2025

Read More