Astrobotic ha individuato una possibile causa dietro la perdita di propellente che ha colpito il suo lander lunare Peregrine, lanciato con successo il 8 gennaio a bordo del nuovo razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA). L’azienda suggerisce che una valvola tra il pressurante dell’elio e l’ossidante potrebbe non essere riuscita a richiudersi correttamente, provocando la rottura del serbatoio dell’ossidante.
Nonostante la rottura, il razzo Vulcan Centaur ha eseguito correttamente la sua missione, inserendo il lander Peregrine nella traiettoria translunare pianificata senza intoppi. Astrobotic ha condiviso dettagliate informazioni sull’anomalia attraverso otto aggiornamenti pubblicati dal momento dell’incidente.
L’attuale stato operativo del lander è stabile, ma la perdita di propellente ha compromesso la possibilità di atterrare sulla Luna come previsto. Il Peregrine trasportava 20 carichi utili per diversi clienti, inclusa la NASA, ma nessuno di essi raggiungerà la destinazione pianificata.
Astrobotic ha sottolineato che la missione del razzo Vulcan Centaur è stata un successo nonostante l’anomalia della propulsione, aprendo la strada al prossimo lancio del Commercial Lunar Payload Services (CLPS) con il lander Nova-C di Intuitive Machines il prossimo mese tramite un razzo SpaceX Falcon 9.
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