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Il Very Large Telescope cattura per la prima volta i segni della nascita di un pianeta

Le osservazioni eseguite con il Very Large Telescope (VLT), dello European Southern Observatory (ESO), hanno catturato i segnali della nascita di un sistema stellare. Intorno alla giovane stella AB Aurigae, c’è un denso disco di gas e polvere in cui gli astronomi hanno rilevato una struttura a spirale con una torsione che segna il luogo in cui potrebbe formarsi un pianeta. Questa potrebbe essere la prima prova diretta di un pianeta appena nato.

Gli astronomi sanno che i pianeti nascono in dischi polverosi che circondano le giovani stelle, mentre si accumulano polvere e gas freddo. Tuttavia, come spiegato da Anthony Boccaletti, dell’Università PSL in Francia, questo studio fornisce indizi cruciali affinchè i ricercatori possano comprendere meglio questo processo.

 

La ricerca

L’articolo scientifico, recentemente pubblicato in Astronomy & Astrophysics, sottolinea che queste nuove immagini presentano una spirale di gas e polvere attorno a AB Aurigae, a circa 520 anni luce dalla Terra, nella costellazione di Auriga. Questo tipo di spirali indica la presenza di pianeti neonati.

Le spirali creano disturbi nel disco a forma di onda. Mentre il pianeta ruota attorno alla stella, questa onda prende la forma di un braccio a spirale. Nell’immagine ottenuta, la regione a spirale gialla è uno di quei punti di disturbo e gli scienziati ritengono che lì si stia formando un pianeta.

Alcuni anni fa, le osservazioni del sistema AB Aurigae fatte con l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), di cui l’ESO è partner, hanno fornito i primi indizi che i pianeti si stavano formando attorno alla stella. Nelle immagini ALMA, gli scienziati hanno visto due bracci a spirale di gas vicino alla stella, che si trovano all’interno della regione interna del disco.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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