News

Via Lattea: una ladra di materia oscura che spezza le altre galassie

Dal suo lancio nello spazio nel 2013, il satellite GAIA, ci ha regalato molte importanti scoperte, effettuate grazie ai suoi preziosi dati. In uno studio recente, grazie alle misurazioni di GAIA, gli astronomi hanno potuto stabilire che nella Via Lattea si è verificato un picco di formazione stellare circa 2/3 miliardi di anni fa, a seguito della collisione con un’altra galassia.

 

Le correnti stellari: nastri di stelle attorno alla Via Lattea

Roger Mor dell’Università di Barcellona ed uno degli autori della ricerca, ha affermato che grazie alle misurazioni di più di 3 milioni di stelle vicine al Sole, il team ha scoperto che la Via Lattea si è evoluta diversamente da quanto immaginavamo. Sembra infatti che circa 5 miliardi di anni fa, si sia verificata la collisione tra la Via Lattea ed un’altra galassia, che la espose ad una perturbazione esterna.

Attorno alla nostra galassia si trovano numerose altre galassie nane, che come ancelle fanno parte del suo stuolo. Molte di esse sono estremamente difficili da individuare per la loro debole luminosità. I ricercatori ritengono che di tanto in tanto queste galassie si avvicinino alla Via Lattea, un fenomeno che lascia la sua traccia nelle correnti stellari. Si tratta di strisce di stelle che non sono legate da forze gravitazionali e che ruotano attorno al centro della nostra galassia, sopra e sotto al suo disco a spirale.

 

I resti della forza distruttrice della nostra galassia

Gli astronomi hanno formulato nuove ipotesi in merito alle correnti stellari. Ritengono infatti che siano i resti di galassie distrutte dalla nostra galassia in seguito ad uno scontro. La nostra galassia avrebbe quindi distrutto queste galassie nane e ne avrebbe “rubato” tutta la materia oscura.

I ricercatori sono giunti a questa conclusione analizzando l’Anello dell’Unicorno, un anello di stelle presente intorno alla Via Lattea, in direzione della costellazione dell’Unicorno. È una struttura formata da una corrente stellare, proveniente dalla Galassia Nana Ellittica del Cane Maggiore e che raggiunge la Via Lattea. La corrente, a forma di anello, gira attorno alla nostra Galassia per tre volte, ed è costituita da un lungo filamento di stelle strappate alla galassia nana.

Anello dell’Unicorno

Le galassie nane attaccate dalla Via Lattea vengono dunque distrutte, ed i loro resti si trasformano in nastri di stelle, ed i ricercatori sono a lavoro per capire se ed in che modo, questi eventi così forti abbiano influenzato l’evoluzione della nostra galassia.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Roomie, il nuovo psicologo virtuale portoghese: innovazione o rischio?

La piattaforma portoghese Rumo, specializzata in servizi di salute mentale online, ha annunciato lo sviluppo di Roomie, un chatbot basato…

25 Febbraio 2025

Amazon: le offerte del giorno da non farsi scappare

Amazon ha appena lanciato le sue nuove offerte del giorno. Una marea di prodotti, tecnologici e non, sono ora disponibili…

25 Febbraio 2025

Polmonite bilaterale: cos’è, quali rischi comporta e come viene curata

La polmonite bilaterale è un'infiammazione che coinvolge entrambi i polmoni, spesso causata da infezioni batteriche, virali o fungine. Questa condizione…

24 Febbraio 2025

Neutrini: più grandi del previsto, una scoperta rivoluzionaria

I neutrini sono tra le particelle più misteriose dell'Universo. Invisibili e quasi privi di interazione con la materia, attraversano costantemente…

24 Febbraio 2025

Acqua ionizzata: nuova frontiera del ringiovanimento della pelle senza aghi

L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…

24 Febbraio 2025

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025