Viagra contro la morte prematura: un effetto del farmaco

Date:

Share post:

Il Viagra è un farmaco contro la disfunzione erettile nato per sbaglio mentre si cercava altro. Detto questo, nuovi studi sul trattamento hanno portato alle luce novità, come il fatto di poter prevenire morti premature. La ricerca si è in realtà basata su un inibitore specifico, ma che è lo stesso su cui agisce il suddetto andando quindi a essere interessato.

I dati su 23.000 statunitensi a cui è stato fornito lo stesso inibitore su cui si basa il Viagra rispetto ai dati di altri 48.000 individui ha mostrato risultati interessanti. Apparentemente il primo gruppo aveva una possibilità di andare incontro a una morte prematura più bassa del 39%. Altri numeri vedono una diminuzione del 25% di morire per qualsiasi causa e nello specifico del 13% in meno se si parla di eventi cardiaci.

 

Viagra e la possibilità di ridurre le morti premature

Le parole dei ricercatori: “Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 non sono solo sicuri, ma possono avere importanti proprietà cardioprotettive. I risultati suggeriscono un’urgente necessità di uno studio prospettico randomizzato, controllato con placebo, adeguatamente potenziato. Sebbene sia possibile che il Viagra possa avere alcuni benefici cardiovascolari, ciò richiederebbe ulteriori indagini e questo studio attuale non lo dimostra. Lo studio è osservazionale, quindi non avrà l’impatto che avrebbe uno studio clinico.”

La particolarità specifica di questo studio è il fatto che è stato condotto da un’azienda farmaceutica con lo scopo di capire se un proprio prodotto simile al Viagra abbia dei benefici in tal senso. I risultati possono quindi venir presi come un punto di riferimento e di inizio per altre ricerche, ma non esattamente un punto di arrivo.

Related articles

WhatsApp: arriva la funzione che protegge dai link malevoli

Dopo aver aggiunto una marea di novità volte a migliorare la sicurezza dei suoi utenti, WhatsApp non si...

Banana: la buccia come ingrediente in tutto

Cucinare è da molti considerati una cosa molto divertente in quanto ci si può sbizzarrire in molti modi...

Cervello e Covid-19: l’impatto cognitivo equivalente a 20 anni di invecchiamento

Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di milioni di persone in tutto...

Integratori per l’ansia che potrebbero ridurre la carica virale del Covid

L'idea che un integratore comune utilizzato per l'ansia possa avere effetti positivi nella riduzione della carica virale del...