News

Viburno, ecco perché i frutti della pianta diventano blu brillanti

Grandi e frondosi cespugli di viburno hanno circondato case ed edifici negli Stati Uniti e in Europa per decenni: le loro cupole di fiori hanno un’attrattiva discreta. Ma una volta che i fiori della pianta di Viburnum tinus svaniscono, l’arbusto crea qualcosa di insolito: frutti lucenti e di un blu brillante. Gli scienziati avevano notato che i pigmenti correlati a quelli dei mirtilli esistono nel frutto del viburno e hanno ipotizzato che questa dovesse essere la fonte della loro strana tonalità. La frutta blu, dopo tutto, è rara.

Ma i ricercatori hanno riferito la scorsa settimana su Current Biology che il blu del viburno è effettivamente creato da strati di molecole disposte sotto la superficie della pelle, una forma di ciò che gli scienziati chiamano colore strutturale. Con mezzi ancora sconosciuti, le cellule della pianta creano sottili lastre di grasso disposte in una pila, come i fiocchi di pasta sfoglia, e il loro peculiare luccichio è il risultato.

 

Il colore caratteristico dei frutti del Viburno

Rox Middleton, ricercatore presso l’Università di Bristol in Inghilterra e autore del nuovo articolo, aveva studiato la pianta di pollia africana, che produce il proprio frutto blu esotico. Ma i frutti di viburno erano ovunque e si rese conto che il loro blu non era stato ben studiato. Insieme ad altri colleghi, ha deciso di dare un’occhiata più da vicino alla buccia del frutto.

Sperimentando modi diversi di guardare il frutto, hanno utilizzato un microscopio elettronico a trasmissione per ottenere una vista laterale delle cellule della pianta. Il nucleo della cellula era infatti ricoperto di macchie di pigmento. Ma tra esso e la superficie della pelle c’era un oggetto enorme, spesso quanto il nucleo stesso. Uno sguardo più attento ha rivelato che era composto da strati ben distanziati.

Gli strati sembravano essere fatti di una sostanza globosa e irregolare. I modelli matematici degli strati hanno mostrato che questa irregolarità ha contribuito a fornire il particolare blu torbido del frutto del viburno. Se gli strati fossero stati più lisci, il blu sarebbe stato più puro, più simile a quello delle ali di uno scarafaggio, ha detto il dottor Middleton. I pigmenti nel nucleo, pur essendo correlati a quelli dei mirtilli, sono infatti di un rosso scuro molto profondo, che permette al blu strutturale di dominare.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025