Dopo la comparsa dei primi casi in di contagio in Giapponese e Thailandia diversi governi sparsi per il mondo hanno iniziato a stringere i controlli. Detto questo, per alcuni potrebbe essere troppo tardi per cercare di evitare la comparsa sul suolo nazionale. Un esempio è la Corea del Sud che qualche ora fa ha annunciato ufficialmente la comparsa del primo caso. Si tratta di una donna cinese di 35 anni che arriva proprio dalla città di Wuhan, il luogo dove sembrerebbe essere nato il tutto.
Il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie sudcoreano ha ufficializzato l’evento. Si tratta del nuovo ceppo di coronavirus. Da questo punto di vista sembrerebbe che ci sia stato una superficialità da parte dei due governi. La donna prima di volare si trovava a Wuhan dove si era recata in ospedale con alcuni sintomi che però erano stati collegati a un semplice raffreddore. La donna ha dichiarato di non essersi recata al mercato della città cinese, ovvero dove si ritiene che sia nato il tutto nello specifico.
Si tratta del quarto paese in cui il virus è comparso, il terzo a esclusione dalla Cina ovvero dove è nato il tutto. Il mercato che è stato individuato come l’epicentro del tutto è stato chiuso quasi tre settimane fa. Finora non c’è stata neanche l’ufficialità su quanti siano stati i casi originari. Secondo le autorità cinese sono stati meno di mille, ma secondo uno studio fatto da un centro a Londra potrebbero essere più di 1.700.
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