Il Winston Red è una leggenda nel mondo delle gemme. Con i suoi 2,33 carati e una tonalità rosso puro, è uno dei diamanti rossi fancy più grandi e rari mai scoperti. Fino ad oggi, però, era rimasto un mistero scientifico.
Ma un recente studio pubblicato su Gems & Gemology ha finalmente svelato il segreto del suo affascinante colore.
Un rosso che nasce dalla pressione
A differenza della maggior parte delle gemme colorate, il Winston Red non deve la sua tonalità a impurità chimiche. Il suo rosso intenso nasce invece da imperfezioni nella struttura cristallina, causate da fortissime pressioni nel mantello terrestre.
“È una distorsione microscopica che altera il modo in cui la luce attraversa la pietra”, spiegano i ricercatori.
Ed è proprio questa distorsione a trasformare un normale diamante trasparente in uno scarlatto mozzafiato.
Quanto vale il Winston Red?
Anche se è ufficialmente considerato “inestimabile”, pietre di qualità simile raggiungono circa 1 milione di dollari a carato. Questo significa che il Winston Red potrebbe valere oltre 2,3 milioni di dollari (circa 2 milioni di euro).
Tuttavia, il suo valore simbolico e storico supera probabilmente ogni cifra economica: per gemmologi e collezionisti, è un pezzo irripetibile.
Ma da dove viene?
Gli esperti ipotizzano che il Winston Red possa provenire dal Brasile o dal Venezuela, entrambi noti per la presenza di diamanti rossi. Tuttavia, la sua origine esatta resta sconosciuta, complice la scarsa documentazione geologica di quelle aree.
Il diamante, quindi, mantiene un alone di mistero che non fa che aumentarne il fascino.
Un’icona della gemmologia moderna
Per gli scienziati, il Winston Red rappresenta una rara opportunità di studio. Per i collezionisti, un sogno inarrivabile. Per tutti noi, una testimonianza della forza creativa della Terra, capace di scolpire nella materia un colore che sfida ogni spiegazione semplice.
Foto di Joshua Fuller su Unsplash