Recenti rapporti relativi al 2016 e provenienti dall’Istituto di Statistica Europeo evidenziano l’incidenza degli smartphone nella vita digitale degli utenti europei e, quindi tra questi, anche di noi italiani.
Secondo le stime, quattro europei su cinque utilizzano il proprio smartphone per navigare online ed accedere alla rete tramite le applicazioni ed i servizi degli annessi OS. Eurostat, a tal proposito, porta in evidenza come, sulla base di risposte multiple, gli utenti siano portati all’utilizzo di notebook per il 64% dei casi, contro il 54% delle soluzioni PC-Desktop ed il 44% tablet. Da questi dati si rende evidente il fatto che gli utilizzatori della rete smartphone sono in netta evidenza, con un preponderante 80% sul totale.
Nel computo delle statistiche, inoltre, emerge un dato interessante in merito al’incidenza di utilizzo per Paese, dove si ha la Spagna in testa con un incredibile 93% che fa capo ad un minimo del 55% in Repubblica Ceca. Quasi a metà strada, ed al di sopra delle medie europee del periodo, troviamo l’Italia con il 79% di accessi da smartphone mobile seguiti dal 50% da PC-Desktop da ufficio, portatili (31%) e tablet (29%).
In seguito a questi primi rilevamenti, tra le altre cose, l’Istituto di Statistica Europeo ha evidenziato come il 46% degli utenti si dica sfavorevole all’utilizzo dei propri dati personali a fini pubblicitari. Il 40% di questi ha acconsentito alle limitazioni sul profilo dei principali canali social, mentre solo il 37% ha realmente visionato le policy sulla privacy. Infine, il 31% del campione ha inibito l’accesso ai servizi che richiedono la posizione (geo-localizzazione).
Anche tu utilizzi principalmente il tuo smartphone per navigare ed accedere ai vari servizi che la rete offre? Sei realmente attento alla tua privacy ed a tutte le sue secondarie implicazioni? Facci conoscere il tuo punto di vista.
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