Samsung sta lavorando già da tempo sulla progettazione del nuovo Samsung Galaxy Note 9, ossia il successore dell’attuale Galaxy Note 8. Dopo i vari inconvenienti nati con il Note 7, l’azienda sudcoreana è ritornata sul mercato con un prodotto sicuramente interessante e dedicato agli utenti business. In particolare, con il Galaxy Note 8, Samsung ha migliorato il processo di produzione delle batterie cercando di ottimizzare ogni aspetto.
Il prossimo Samsung Galaxy Note 9 disporrà di un design ancor più borderless e un hardware sicuramente più potente dell’attuale generazione. Le ultime indiscrezioni, infatti, riportano che il phablet proporrà un telaio in metallo e un rivestimento in vetro sia sulla parte posteriore che su quella frontale.
Il Galaxy Note 8 è stato il primo smartphone dell’azienda sudcoreana a proporre una doppia fotocamera sul retro, quindi anche la prossima generazione di device porterà con sé questa configurazione. Sicuramente saranno attuati dei miglioramenti sia alla risoluzione che alle feature.
Una delle caratteristiche meno apprezzate dagli utenti è il posizionamento del lettore di impronte digitali posto sul retro. Con il Samsung Galaxy Note 9, infatti, i fan della società sudcoreana sperano di vedere un lettore biometrico implementato sotto lo schermo oppure un sistema di autenticazione facciale molto più efficiente di quello visto fino ad ora.
Naturalmente, non mancherà la fedele compagna S Pen che ormai contraddistingue la serie Note dagli altri terminali presenti sul mercato. Entrando più nello specifico, il Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe proporre un nuovo display Super AMOLED con diagonale di circa 6 pollici, almeno 6 GB di RAM e uno storage interno da 64 GB, espandibile tramite micro SD.
Alcune indiscrezioni hanno rivelato che Samsung potrebbe lanciare anche una seconda variante con 8 GB di memoria RAM. Samsung avrebbe stipulato un accordo con Qualcomm circa il prossimo processore Snapdragon 845. In particolare, il suddetto chipset sarà il successore dello Snapdragon 835 attuale che dovrebbe essere realizzato attraverso un processo produttivo a 7 nm.
La partnership fra la compagnia sudcoreana e il chip maker americano non è sicuramente una novità dato che una cosa simile è successa già lo scorso anno con il lancio del Galaxy S8, il primo smartphone ad essere mosso da un chipset Snap 835. Un altro obiettivo di Samsung, sempre secondo gli ultimi rumor, è quello di migliorare le performance della S Pen così da portare a tutti gli utenti delle nuove funzionalità.
Dato che Samsung ha nel cassetto diversi brevetti molto interessanti, il prossimo phablet della serie Note potrebbe proporre delle caratteristiche uniche. Con il futuro dispositivo, inoltre, il produttore asiatico punta a migliorare il suo assistente virtuale personale Bixby per competere con Google Assistant, Siri e Cortana.
Per quanto riguarda il prezzo e disponibilità, il Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe debuttare verso l’estate 2018 ad un prezzo di partenza di 999 euro, ossia il medesimo dell’attuale generazione.
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