Sono due le recenti notizie che vedono protagonista, una volta di più, il top di gamma Samsung Galaxy S9: una nuova colorazione esclusiva per la Cina e Android 8.1 a bordo.
La colorazione pensata esclusivamente per il mercato cinese è una nuova variante di un rosso profondo ed elegante: sarà vendita in abbinamento ad un rossetto Yves Saint Laurent. La stessa campagna di marketing, che vede come testimonial attrici cinesi note in patria annunciare questa nuova versione, ha tutta l’aria di riferirsi al target femminile. Il prezzo? Non cambia rispetto all’S9 di base.
La seconda notizia è di particolare interesse: gli utenti più impazienti attendono l’aggiornamento software dell’S9 e, probabilmente, non dovranno aspettare ancora per molto. Geekbench ha avvistato, pochi giorni fa, un Samsung Galaxy S9 dotato di SoC Exynos 9810 con a bordo Android 8.1 Oreo. Sul rilascio ufficiale di Android 8.1, comunque, Samsung non si pronuncia.
Il nuovo top di gamma del colosso coreano, protagonista del MWC 2018, merita una recensione, seppur veloce e concisa. Per migliorare l’ergonomia, il suo profilo in metallo opaco risulta più tagliente. Il problema di usabilità del Galaxy S8 è stato risolto posizionando il lettore sotto alla fotocamera, mentre il doppio vetro resta stondato ai lati. E’ compatto, resistente ad acqua e polvere (certificato IP68).
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Aggiunge al suo predecessore un nuovo processore (Exynos 9810 octa core da 2,8 GHz con GPU Mali G72 MP18) ed una fotocamera da 12 MP e led flash con apertura variabile (ƒ/1.5 e ƒ/2.4 a scelta). La fotocamera posteriore offre la modalità in slow motion per realizzare video in HD con un rallentamento di 0.2 secondi (estesi fino a 6 secondi). La fotocamera frontale da 8 MP ƒ/1.7 consente di registrare video in 2K.
La RAM da 4 GB e la memoria interna da 64 GB espandibili in tecnologia UFS 2.1 restano invariate.
L’S9 è il primo Galaxy S con variante dual SIM venduta, peraltro, allo stesso prezzo.
Il display resta un 5,8 pollici WQHD+ (2960 x 1440 pixel) in formato 18.5:9 e SuperAMOLED con supporto HDR10, 3D touch e always on.
L’autonomia del Samsung Galaxy S9 rientra nella media considerando la ricarica rapida e senza fili (molto gradite).
La connettività risulta ottima: LTE fino a 1200 Mbps, Wi-Fi ac a doppia banda molto veloce, Bluetooth 5.0, GPS/GLONASS con l’aggiunta del supporto Galileo, NFC, led di notifica, jack audio.
L’audio è stereo con volume lievemente superiore ed una gamma sonora più corposa.
Riguardo al lettore di impronte digitali il nuovo sblocco del volto ibrido con scansione dell’iride funziona bene seppure non si possa definire il più veloce sul mercato.
Sul lato software nessuna grande novità da segnalare rispetto all’S8. E’ stabile, particolarmente ricco di funzionalità (personalizzazione con i temi, app in finestra, area personale per la protezione dei contenuti, ecc.). E’ disponibile il servizio Samsung Pay per i pagamenti mobile contactless.
Da sottolineare la piattaforma di realtà virtuale resa possibile dal visore Gear VR ed il supporto a DeX che trasforma il Samsung Galaxy S9 – come i Galaxy S in genere – in veri e propri computer connessi ad una dock.
I suoi difetti? Il prezzo di listino elevato pari a 899 euro.
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