AOC Q27P3CW è il nuovo monitor professionale, con webcam integrata, che AOC ha presentato ufficialmente agli inizi dell’anno corrente, integrandolo alla perfezione nella fascia medio-bassa (costa 349 euro di listino) della categoria di appartenenza. Vediamolo meglio da vicino nella nostra recensione completa.
Il prodotto è un classico monitor piatto senza cornice su tre lati, con finitura testurizzata nella parte anteriore e posteriore, ed un form factor molto classico. Linee spigolose e non troppo sinuose mostrano l’anima del dispositivo, il quale è stato realizzato con materiali di buona qualità, anche se data la plastica qualche volta è facile udire lievi scricchiolii.
La base di appoggio è in metallo, sufficientemente stabile e perfettamente realizzata, riesce a reggere senza problemi il pannello, permettendo all’utente di fruire anche di una regolazione in altezza di 150 millimetri, per soddisfare il più possibile le varie esigenze. Naturalmente il prodotto può essere inclinato, tra -5 e 35°, e ruotato su sé stesso di circa 175 gradi, non essendo particolarmente grande, è anche sufficientemente maneggevole. Da sottolineare la possibilità di ruotarlo di 180 gradi per l’utilizzo in verticale, un plus non da poco che può estendere l’usabilità quotidiana.
Proprio quest’ultime raggiungono 613,8 x 200,1 x 528 mm (senza supporto), ed un peso complessivo (con supporto) di 6,91kg. E’ un dispositivo che deve essere sempre collegato ad una presa di corrente, in dotazione troviamo un cavo di alimentazione dalla lunghezza sufficiente, pari a 1,8 metri. Se interessati ai consumi, registriamo 26W quando acceso.
Il pannello in sé è un IPS LCD da 27 pollici di diagonale (68,6 centimetri), con risoluzione Quad HD, più precisamente 2560 x 1080 pixel, e retroilluminazione W-LED. Il tempo di risposta di 4ms lo rende sufficientemente reattivo alle varie sollecitazioni, la densità di pixel di 109ppi, dimostra invece la fascia di prezzo di appartenenza. La risoluzione ottime permette di godere di una buona qualità d’immagine, che in alcune occasioni pecca di nitidezza; molto buona la copertura della gamma cromatica, raggiungendo il 117% della sRGB ed il 102% della NTSC, con colori ben tarati e mai eccessivamente saturi. La luminosità massima di 350 nits è più che sufficiente per la maggior parte delle aree di utilizzo, peccato solo che il refresh rate si fermi a 75Hz, anche se va apprezzata la scelta di proporre una giusta via di mezzo tra i classici 60Hz ed i più performanti 90Hz (compatibile con l’Adaptive Sync, che adatta in automatico la frequenza di aggiornamento verticale con la GPU); l’angolo di visione di 178 gradi in orizzontale ed in verticale, permette di fluire delle prestazioni anche a chi ci sta intono.
La connettività, concentrata nella parte posteriore, conferisce all’AOC Q27P3CW una discreta versatilità, sono infatti presenti 4 USB-A 3.2 (Gen1), 2 HDMI 1.4, 1 DisplayPort 1.2, una USB-C 3.2 con power delivery fino a 65W (ovvero permette di ricaricare dispositivi ad una potenza massima di 65W), per finire con una RJ45 e l’uscita audio da 3,5mm. Dotazione standard che permette tranquillamente di utilizzare il monitor nelle più svariate occasioni, senza dover minimamente rinunciare a nulla.
All’interno del prodotto trovano posto anche due speaker da 5W, dalla qualità allineata con la fascia di prezzo, garantiscono un buon dettaglio ed una buona nitidezza, con un volume massimo più che sufficiente, anche se in alcune occasioni tende a stridere con le note più alte. L’altro plus dell’AOC Q27P3CW è sicuramente rappresentato dalla webcam integrata, posizionata nella parte posteriore, da 5 megapixel e compatibilità con Windows Hello. Quest’ultima può essere ruotata per maggiori angoli di utilizzo, peccato solamente che la risoluzione si fermi all’HD, senza riuscire a garantire quel qualcosa in più di una normale webcam, è comunque perfetta per le videochiamate, anche grazie alla presenza di buoni microfoni che catturano bene l’audio.
In conclusione AOC Q27P3CW è il perfetto monitor di fascia medio-bassa, da consigliare agli utenti che non vogliono spendere troppo, ed allo stesso tempo riuscire a godere di buone prestazioni generali. I suoi punti di forza sono legati al dettaglio, la nitidezza ed il rispetto della gamma cromatica, la versatilità nell’utilizzo (con la rotazione di 180 gradi), la presenza di un webcam integrata (regolabile) e buoni altoparlanti. Dall’altro lato della medaglia annoveriamo solamente il refresh rate, apprezzabile essere a 75Hz e non fisso a 60Hz, ma che limita in parte la fluidità che specifici utenti avrebbero voluto fruire pienamente.
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