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Recensione Asus Rog Phone 3: il miglior gaming phone di sempre

Asus Rog Phone 3 è di gran lunga il miglior gaming phone di sempre, uno smartphone perfetto sotto ogni punto di vista, con piccolissime mancanze nel comparto fotografico (ma migliorato rispetto alla generazione precedente), completo e ricchissimo di specifiche tecniche che possono far sognare letteralmente i consumatori.

Esteticamente il prodotto presenta dimensioni decisamente elevate, in particolare raggiunge 78 x 171 x 9,85 millimetri di spessore, con un peso che si avvicina ai 240 grammi complessivi. Non è uno smartphone da utilizzare con una mano, né da trasportare facilmente nella tasca dei pantaloni, è a tutti gli effetti uno dei più grandi e pesanti che abbiamo mai provato, e quindi non è per tutti. Il design è meno spinto rispetto al Rog Phone II, nonostante non perda l’anima gaming, il retro è in vetro lucido che ricopre la parte metallica a triangolo, con il solito logo LED RGB personalizzabile a piacimento dal menù impostazioni.

Sui bordi abbiamo un tripudio di connettività, poichè potremo affidarci a due porte USB di tipo C sul lato sinistro, da utilizzare per il collegamento di accessori o per la ricarica del dispositivo; sul destro spiccano i tasti di accensione/spegnimento e del volume, con la colorazione rossa in contrasto con il terminale, per finire con una parte inferiore nella quale si trova la sola USB type-C 3.1 con uscita video annessa.

In confezione si trova l’accessorio Aeroactive Cooler 3, una ventola di raffreddamento esterna, da agganciare lateralmente, utile per introdurre il jack da 3,5 millimetri (assente sulla configurazione base) e per ridurre rapidamente la temperatura del device, anche di 4°C in pochi minuti.

L’Asus Rog Phone 3 si tiene molto bene in mano, non è per nulla scivoloso, e la scocca posteriore non trattiene particolarmente le impronte; il modulo delle fotocamere non è in rilievo, quindi se posizionato sul piano di lavoro non ballerà più di tanto.

 

Hardware e specifiche tecniche

Anteriormente, sotto l’inedito (per il mercato odierno) LED di notifica, spicca un pannello incredibile, è ampio 6.59 pollici, con risoluzione 2340 x 1080 pixel, ha un refresh rate massimo di 144Hz, con frequenza di campionamento al touch a 270Hz, latenza del touch a 25ms, solo 1ms per quanto riguarda il tempo di risposta, supporto HDR10+ e 100% dello spazio colore DCI-P3, nonché calibrato a livello di colore Delta-E minore di 1.

Tante parole per descrivere forse il miglior pannello montato su smartphone attualmente in circolazione, sia in termini di rispetto dei colori, essendo un AMOLED i neri saranno molto profondi e tutte le tonalità, grazie al DCI-P3 sono perfettamente rispettate, ma anche per quanto riguarda la reattività generale. Asus ha lavorato molto per cercare di renderlo il più reattivo possibile, ed è riuscita a garantire un prodotto di livello eccellente, la fedeltà cromatica non poteva essere migliore, come anche nel gaming riuscirete a godere di prestazioni uniche nel loro genere. Il refresh rate 144Hz è divino, nemmeno tutti i monitor gaming raggiungono un livello così elevato, chiaramente l’utilizzo è limitato a pochi giochi compatibili, però la fluidità è impressionante.

La luminosità massima raggiungibile oscilla tra 650 1000 nits, possiamo ritenerla più che soddisfacente per l’utilizzo dello smartphone anche sotto la luce solare diretta. E’ supportato l’always on display, ma in questo caso non vengono visualizzate direttamente le icone delle notifiche.

Sotto il cofano la situazione non peggiora, poiché spicca il penultimo Qualcomm Snapdragon 865 (codice SM8250), octa-core con frequenza di clock fino a 3.1GHz, accoppiato con GPU Adreno 650, nonché fino a 12GB LPDDR5 di RAM e 512GB di memoria interna UFS 3.1. La versione in prova era la Strix Edition, di conseguenza abbiamo potuto sfruttare 8GB di RAM e 256GB di memoria interna. Nel caso in cui acquistaste la versione standard, sappiate che potrete fare affidamento sul Qualcomm Snapdragon 865 Plus.

Parlare di rapidità di utilizzo o quant’altro è praticamente superfluo, è uno smartphone che rasenta la perfezione, è rapido, reattivo, facile da utilizzare e senza lag particolari. Può essere utilizzato tranquillamente per giocare con qualsiasi titolo presente sul Play Store, senza rallentamenti assolutamente degni di nota.

Il nuovo sistema di raffreddamento GameCool 3 a camera di vapore, con ventole appositamente progettate per l’Asus Rog Phone 3, garantisce un’efficienza termica fino al 14% migliore della generazione precedente; integra inoltre un sistema di dissipazione del calore con una piastra di rame 6 volte più grande del Rog Phone II, tutto per garantire un sistema più fresco anche in condizioni estreme. Quanto scritto avvalora il compito finale, lo smartphone non scalderà più degli altri dispositivi che troviamo in commercio.

Lo sblocco può avvenire tramite il sensore per le impronte digitali posizionato sotto il display, o sfruttando la camera anteriore per il riconoscimento del viso. In entrambi i casi l’Asus Rog Phone 3 si è dimostrato leggermente più lento e compassato della concorrenza, non uno dei più rapidi ma comunque abbastanza affidabile.

E’ uno smartphone dual SIM, il carrellino permette di integrare due SIM in contemporanea, ma non l’espansione di memoria; non è impermeabile, non presenta alcun tipo di certificazione per la protezione da schizzi, a causa di un’apertura fisica nella scocca posteriore per una migliore aerazione.

La connettività è rappresentata da WiFi 6 ax (2×2 MiMO), bluetooth 5.1, supporto ai codec APTX e APTX HD per una latenza minima, NFC, GPS con supporto Glonass, USB type-C 3.1 con uscita video e 5G sub6.

Il sistema audio è stereo, realizzato in collaborazione con Dirac, presenta due speaker fisici posizionati nella parte anteriore, per favorire l’utilizzo con due mani. Il volume massimo è elevatissimo, ciò che stupisce maggiormente è la qualità della resa sonora, un qualcosa di mai visto prima, il suddetto prodotto è il migliore attualmente disponibile sul mercato per dettaglio di tutte le frequenze (anche dei bassi) e per la nitidezza della riproduzione sonora. Interessante anche la modalità di gioco che individua la posizione dell’utente, indirizzando l’audio.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 3 sensori posteriori, suddivisi in un principale da 64 megapixel, un Sony IMX686, con apertura F1.8, un grandangolare da 13 megapixel con apertura F2.4 ed un macro da 5 megapixel con apertura F2.0.

La resa fotografica è superiore alle aspettative, all’aperto lo smartphone è riuscito a produrre immagini di altissima qualità, nitide e giustamente dettagliate in relazione alla fascia di prezzo. Il contrasto in alcune occasioni è apparso leggermente elevato, nel complesso gli scatti non sono stati ai livelli dei top di gamma del momento, ma comunque migliori della generazione precedente.

Al chiuso, o con scarsa luminosità, abbiamo decisamente apprezzato la qualità della modalità Notturna (porta tanta luce nello scatto ed impreziosisce i dettagli), anche se il bilanciamento tende leggermente al bianco. Per il resto le immagini sono state più che soddisfacenti.

video sono realizzati al massimo in 8K, con possibilità di scendere anche al 4K a 60fps, senza purtroppo uno stabilizzatore ottico. La resa è soddisfacente, in linea con quanto appena raccontato da un punto di vista fotografico; il rispetto dei colori è stato discreto, i dettagli e la nitidezza sono invece complessivamente sufficienti. La messa a fuoco è leggermente “nervosa”, in alcune occasioni tende troppo spesso a cercare di mettere a fuoco il soggetto.

La stabilizzazione base è superiore alla media, poiché si riesce a realizzare un buonissimo filmato anche senza attivare l’hypersteady, il quale renderà l’inquadratura più fissa, ma perderà molto nella qualità generale, perché obbligherà il passaggio al FullHD.

Anteriormente trova posto un sensore da 24 megapixel con apertura F2.0, niente più che discreto, i colori sono ben riprodotti, non abbiamo notato una saturazione eccessiva, ma si sarebbe potuto fare di meglio in termini di dettaglio e di resa fotografica con scarsa luminosità.

Il sistema operativo è Android 10, con personalizzazione grafica Zen UI, e patch aggiornate al 1 dicembre 2020. Le funzioni aggiuntive rispetto a quanto vediamo di solito sugli Asus, quali sono le gesture, i temi, il game genie e personalizzazioni varie, sono Armoury Crate Modalità X. Il primo è il centro nevralgico di tutti i dispositivi Asus Rog, potrete personalizzare l’avvio di ogni applicazione, cercando di ottimizzarla al punto da non avere problemi di alcun tipo; la modalità X si attiverà proprio nel momento in cui lo smartphone dovrà dare il massimo, ed estrarre la propria anima gaming.

Da non trascurare assolutamente i nuovi Air Trigger3, i due pulsanti a ultrasuoni sul bordo destro, che trasformeranno l’Asus Rog Phone 3 in un joystick vero e proprio. Sono stati introdotti alcuni nuovi comandi, come scorrimento/swipe o pressione prolungata, con tutte le personalizzazioni già viste su Rog Phone 2. Il funzionamento è perfetto, forse dovrete prendere le misure nella configurazione, ma una volta che avrete imparato ad utilizzarli non ne potrete fare a meno (molto interessante il motorino della vibrazione direttamente integrato).

La batteria è da 6000mAh, senza ricarica wireless o inversa, con ricarica rapida a 30 watt; la sua durata è leggermente superiore alla media, non è un battery phone, però lo potrebbe diventare nel caso in cui non giocaste più di tanto. Ricordando che la mia media è di 3,30/4 ore di display attivo, con il suddetto dispositivo ho raggiunto 3 ore 24 minuti con il 7% di carica residua, per salire a 5 ore e 21 minuti con l’8%. Il tempo varia molto in relazione all’utilizzo che ne fate, però è più che soddisfacente.

 

Asus Rog Phone 3: conclusioni

In conclusione Asus Rog Phone 3 è lo smartphone da acquistare ad occhi chiusi per gli amanti del gaming (e che vogliono strizzare l’occhio all’utilizzo di tutti i giorni), finalmente con un comparto fotografico all’altezza del suo prezzo di vendita, e con un display che può far invidia anche ai monitor professionali del settore. I difetti più grandi restano sempre gli stessi, ovvero dimensioni eccessive per un dispositivo mobile, assenze di jack da 3,5 millimetri, ricarica wireless e certificazione IP68.

Di seguito potete trovare la nostra videorecensione con i punteggi riassuntivi.

Asus Rog Phone 3

759 euro
8.6

Design e ergonomia

7.0/10

Display

9.5/10

Processore

9.5/10

Foto e video

8.0/10

Batteria

9.0/10

Pros

  • Batteria performante
  • Display a 144Hz e di qualità eccellente
  • Buona crescita nel comparto fotografico
  • Processore rapidissimo
  • Tante varianti tra cui scegliere

Cons

  • Manca l'impermeabilità
  • Manca il jack da 3,5 millimetri
  • Manca la ricarica wireless
  • Fotocamera frontale non pienamente all'altezza
Denis Dosi

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