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Recensione Crash Team Rumble, Crash Bandicoot sbarca nel brawler multigiocatore

Crash Team Rumble è l’ultima trovata di Activision Blizzard, azienda al centro di tantissimi articoli in merito alla possibile acquisizione da parte di Microsoft, un brawler multigiocatore a tema Crash Bandicoot, nel quale appunto i giocatori si ritroveranno a combattere gli uni contro gli altri, approfittando dei più noti personaggi del franchising. Vediamolo meglio da vicino nella nostra recensione completa.

 

Grafica

Essendo assente il comparto narrativo, iniziamo la nostra disamina parlando del titolo da un punto di vista puramente tecnico. Nella nostra prova su Xbox Series X non abbiamo riscontrato problematiche di alcun tipo, l’esperienza è stata fluida e perfetta in ogni sua parte, anche grazie ai numerosi aggiornamenti rilasciati nel tempo. La solidità del frame rate è dettata anche da una grafica non di altissima qualità, un piccolo compromesso che apprezziamo e accettiamo volentieri, data la natura del titolo stesso.

Lo stile cartoon è divertente, ricorda chiaramente Crash Bandicoot e tutti i giochi della serie, sufficientemente ricco di dettagli e texture, con colori e tinte sempre pronte a catturare l’attenzione dei giocatori. Appoggiandosi sul motore grafico Unreal Engine 4, ha ad ogni modo la possibilità di offrire prestazioni granitiche, con arene ben definite nelle parti centrali, ma poco attente al contorno. La conta poligonale la possiamo ritenere generalmente sufficiente. Il comparto audio permette un salto diretto nel passato, con i motivi che hanno reso famosa la serie, riprodotti alla perfezione, con musiche sempre adeguate agli scontri e alle varie attività svolte. Lodevole la scelta di doppiare interamente il gioco in italiano, fondamentale sopratutto nei momenti più importanti della partita, quando entra in gioco un vero e proprio presentatore.

 

Gameplay e Meccanica di gioco

In Crash Team Rumble l’utente dovrà fare parte di una squadra di quattro giocatori, in battaglie contro altrettanti rivali, con l’obiettivo ultimo di raccogliere i Wumpa (i famosi frutti di Crash Bandicoot) sparsi per l’area, per poi portarli direttamente nella propria banca. Gli avversari, oltre ad accrescere il proprio quantitativo cercheranno anche di ostacolarvi, quindi spetterà a voi fare lo stesso, ricordando che il primo che arriva 2000 Wumpa, vince la partita. Regole semplici, di facilissima memorizzazione, ma che allo stesso tempo rendono il titolo facilmente fruibile da giocatori di tutte le età.

All’inizio della partita l’utente potrà scegliere tra tre categorie di personaggio (sono in totale 8 tra cui scegliere), ognuna caratterizzata da un ruolo ben specifico all’interno della partita. Nello specifico parliamo di Marcatori, con il compito di cercare ed accumulare più Wumpa possibili, Difensori, con il compito di disturbare gli avversari, oppure i Potenziatori, il cui compito è proprio quello di attivare i potenziamenti che potrete trovare disseminati nelle varie arene. Tra questi spiccano chiaramente le gemme, piattaforme da conquistare che permetteranno di moltiplicare gli Wumpa raccolti, senza dimenticarsi delle reliquie, utilizzabili per attivare bonus di squadra. Ogni personaggio è dotato di abilità uniche, che gli permettono di acquisire un vantaggio sui diretti rivali, ed in parallelo di mostrare il fianco agli stessi, risultando molto più difficile vincere qualche duello.

La giocabilità è buona, il gameplay è divertente e ben congeniato, con una parte strategica che sicuramente rende l’esperienza più sfaccettata di quanto avremmo mai immaginato. I limiti sono più che altro legati ad un quantitativo di contenuti non troppo ampio, con una sola modalità di gioco, personaggi numericamente ridotti, supportati comunque da un buon quantitativo di mappe tra cui poter scegliere. Le premesse sono molto buone, ora spetta agli sviluppatori riuscire a mantenere vivo l’interesse dei giocatori, con il battle pass e le varie stagioni, che dovrebbero portare nel gioco sempre più mappe, eventi e combattimenti.

 

Crash Team Rumble – conclusioni

In conclusione Crash Team Rumble rappresenta un’idea interessante, su cui i ragazzi di Toys for Bob devono riuscire a lavorare per, come vi dicevamo nel paragrafo precedente, riuscire a catturare l’interesse di un numero sempre più grande di utenti, per un periodo temporale il più lungo possibile. Le basi sono solide: personaggi divertenti, gameplay affidabile ed una grafica adeguata possono fare da trampolino di lancio per il futuro.

Dall’altro lato della medaglia troviamo proprio un insieme di contenuti ancora migliorabile e da approfondire, sia in termini di tipologie di partite, che di numero di personaggi selezionabili.

Denis Dosi

Appassionato di tecnologia e di scrittura sin dalla tenera età, mi laureo in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2016. Ora lavoro con Focustech riuscendo a combinare le mie due più grandi passioni.

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