Crosscall Core-T4 è il tablet rugged pensato per tutti gli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo da utilizzare in condizioni estreme, e che possa resistere a quasi qualsiasi tipo di urto. Nasce per combinare le richieste business, con gli utilizzi di ogni singolo giorno, anche prettamente personali.
Esteticamente è esattamente identico a tutti i dispositivi Crosscall, presenta quindi un design iconico con dimensioni decisamente maggiorate, raggiunge 225 x 135 x 14 millimetri di spessore con un peso di 610 grammi. Non è facilmente portabile, sebbene il display sia di soli 8 pollici, proprio perché è molto più spesso e pesante del normale; i bordi sono morbidi, sono realizzati in una sorta di gomma che assorbe gli urti, previene i graffi ed è idrorepellente. Nel momento in cui lo prenderete in mano darà una sensazione di Premium e si noterà l’attenzione al dettaglio nella costruzione, molto belli sono gli inserti con le chiusure a vite. La connettività si trova sui bordi, è protetta da piccoli compartimenti “stagni” leggermente difficoltosi da aprire, in particolare superiormente si trova il jack da 3,5 millimetri, mentre inferiormente è posizionata la USB type-C 2.0 fast charge.
Sui lati apprezziamo la scelta di Crosscall di inserire tasti personalizzabili con texture differenti, l’idea è quindi di fornire all’utente il rapido accesso a determinate funzioni, senza necessariamente perdere tempo a guardare il dispositivo. Per questo sul lato sinistro troviamo un pulsante con rivestimento in gomma, sul destro i pulsanti di accensione/spegnimento e del volume in metallo, e nella parte bassa dello stesso lato il tasto rosso zigrinato. Sono tutti personalizzabili (tranne che per il volume) con due funzioni differenti, triplo tocco o tocco prolungato.
Posteriormente trova posto l’iconico aggancio X-Link che permetterà l’utilizzo dei tantissimi accessori acquistabili a parte, in confezione è posizionato solamente l’X-Blocker.
Il display è da 8 pollici, un IPS LCD capacitivo a 8 punti, con rapporto d’aspetto 16:10, e risoluzione massima 1280 x 800 pixel (WXGA). Qualità molto inferiore al prezzo di vendita, i colori appaiono essere abbastanza tenui e “spenti” con tendenza al blu, il dettaglio è molto lontano dalle aspettative degli utenti. La luminosità è comunque buona, si vede bene sotto la luce solare diretta, gode di protezione Gorilla Glass 3 ed è molto resistente, grazie al posizionamento di una piastra di magnesio esattamente sotto il pannello per maggiore rigidità e leggerezza. Apprezzata la compatibilità wet&glove touch, in altre parole sopporta gli input con mani bagnate o guanti, ed è una comodità assoluta.
Il Crosscall Core-T4 integra un processore Qualcomm Snapdragon 450, quad-core con frequenza di clock a 1,8GHz, affiancato da soli 3GB di RAM e 32GB di memoria interna (espandibili fino a 512GB). Nell’utilizzo quotidiano è necessaria molta pazienza, l’apertura delle applicazioni è abbastanza lenta, nel gaming notiamo molti lag ed anche nello scrolling il dispositivo non riesce a dare il meglio di sé. Sarebbe stato sicuramente necessario un processore leggermente più performante, o più GB di RAM, considerato il prezzo del tutto.
Molto interessante è invece la presenza del carrellino per le SIM, sul lato sinistro sarà possibile inserire due SIM per una connettività massima in 4G+ (ha 3 slot, quindi non dovrete rinunciare all’espansione di memoria). La connessione è risultata essere molto buona e senza particolari bug da segnalare; l’utente può effettuare le chiamate (anche se è tutt’altro che comodo), ma la capsula auricolare lascia leggermente a desiderare, il suono non viene riprodotto troppo fedelmente, molto meglio il microfono integrato.
Il Crosscall Core-T4 è un tablet rugged, e di conseguenza è completamente impermeabile con certificazione IP68 fino a 2 metri di profondità per 30 minuti, è resistente alla polvere, a temperature tra -25 e 50°C, per finire con il superamento di 13 test militari (MIL STD 810G) ed al drop test su 6 lati fino ad un’altezza massima di 1,5 metri. E’ praticamente indistruttibile.
La batteria è composta da 2 elementi da 3,5mAh per un totale di 7000mAh, l’azienda ha pensato di dividerla in due componenti differenti per garantire una maggiore longevità in condizioni estreme. La durata è complessivamente di alto livello, l’utente potrà utilizzare il tablet per giorni prima di dover ricorrere ad una presa a muro.
L’audio è mono, tutto il suono esce dallo speaker posizionato nella parte anteriore del terminale; la resa è discreta, non soddisfacente al 100%, poiché il volume appare essere più basso del normale e le frequenze elevate sono leggermente distorte, però è complessivamente accettabile.
La connettività si conclude con WiFi dual band 802.11ac, bluetooth 4.2, NFC, jack da 3,5 mm, GPS con Galileo e radio FM integrata.
Data la natura del Crosscall Core-T4 il comparto fotografico non risulta essere ben fornito, posteriormente troviamo un singolo sensore da 13 megapixel con flash LED. Non risulta essere in rilievo rispetto alla scocca, pertanto anche se poggiato sul piano di lavoro non ballerà assolutamente.
Le immagini sono sufficienti, all’aperto possiamo scattare buone istantanee con un discreto rispetto di tutta la gamma dinamica e nitidezza, il dettaglio non è precisissimo, anche se possiamo chiude un occhio, poiché complessivamente si ottiene un buon risultato. Al chiuso il discorso cambia drasticamente, le foto sono molto spesso mosse, si vede tantissimo rumore ed il software non riesce ad elaborarli sufficientemente luminosi. Il Crosscall Core-T4 non nasce per soddisfare nel comparto fotografico.
I video sono realizzati al massimo a 1080p a 30fps, anche in questo caso facciamo davvero molta fatica a produrre risultati in linea con la fascia di prezzo del prodotto, poiché la stabilizzazione è tutta elettronica ed è molto labile, i filmati sono molto mossi nonostante le elevate dimensioni favoriscano una presa salda. Sia all’aperto che al chiuso il terminale fatica a restituire un video fluido e ben fatto, proprio in termini di dettaglio, rumore e nitidezza generale.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 5 megapixel che realizza immagini sufficienti in ogni condizione di luce, non aspettatevi un elevato dettaglio, poiché ovviamente la risoluzione non è particolarmente alta, anche se apprezziamo ad ogni modo la scelta di Crosscall di non incidere troppo nella saturazione.
Il sistema operativo è Android 9 PIE con patch aggiornata al 5 febbraio, la versione è praticamente la stock di Android, con l’unica personalizzazione dettata dall’applicazione X4-sensors. Aprendola l’utente potrà accedere in rapidità alle misurazioni dei sensori integrati, quali sono GPS, luminosità, batteria, rete internet, accelerometro e similari.
In conclusione il Crosscall Core-T4 è un notebook da consigliare agli utenti che non vogliono utilizzarlo troppo per diletto, quanto proprio come strumento di lavoro in cantiere o in condizioni estreme. Il suo plus è sicuramente la resistenza e la possibilità di utilizzo con mani bagnate/guanti, il display ed il processore, partendo da questa concezione risultano essere accettabili. Molto apprezzata la presenza dello slot per la SIM, da rivedere invece il comparto fotografico, nel complesso forse il prezzo è leggermente elevato.
Poco sotto trovate la videorecensione ed i punteggi riassuntivi.
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