Crucial P5 è un SSD NVMe M.2 interno, in grado di raggiungere prestazioni estremamente elevate, le promesse sono di una velocità di lettura fino a 3400MB/s e di scrittura a 3000MB/s (con piccole differenze sul taglio minore), riuscirà a soddisfare le esigenti richieste degli utenti?
Il prodotto viene oggi commercializzato in differenti varianti, 250/500GB o 1/2TB, con prezzi che partono da 59,16 euro, per finire con un massimo di 423,33 euro (sempre di listino). Esteticamente non presenta peculiarità o caratteristiche particolari, è il classico SSD NVMe M.2, con copertura nera, e dimensioni ridottissime.
ll Crucial P5 offre tecnologie funzioni avanzate, come ad esempio l’accelerazione dinamica in scrittura e la protezione termica adattiva, per prestazioni ottimali e durature nel corso del tempo. Senza dimenticarsi minimamente della sicurezza, infatti la crittografia veloce dell’intera unità punta a proteggere i dati salvati sul prodotto, senza però ridurne le prestazioni generali.
Quest’ultime raggiungono livelli così elevati grazie alla combinazione della tecnologia 3D NAND con driver di prossima generazione, garantendo inoltre piena compatibilità con tutti i sistemi operativi del momento (sia Windows, che Linux o Mac OS).
Noi abbiamo avuto l’occasione di provare la versione da 1TB, i test sono stati effettuati su un notebook MSI GE66 Raider, con processore Intel Core i7 di decima generazione e 16GB di RAM a 3200MHz.
Il primo benchmark è stato effettuato con CrystalDiskMark 8.0.2, abbiamo inviato 5 file differenti, con dimensioni di 128MB, 1GB e 4GB, per verificare come il prodotto si comportava dipendentemente dalla capienza e dal lavoro da svolgere. I risultati parlano chiaro, con 128MB si sono raggiunti 3158 MB/s in lettura e 2691 MB/s in scrittura sequenziale, con 1GB la velocità di lettura è salita a 3244MB/s, scendendo però a 2576MB/s in scrittura. Per finire con i file di 4GB, in questo caso la lettura ha toccato il proprio picco di 3395MB/s, come anche la scrittura a 2715MB/s; un forte segnale che il prodotto lavora meglio con dimensioni elevate.
Successivamente ci siamo spostati su AS SSD Benchmark, come al solito abbiamo inviato file da 1GB, ottenendo velocità leggermente inferiori, infatti si sono fermate a 2831MB/s in lettura e 2281MB/s in scrittura sequenziale (niente di nuovo rispetto ad altri test).
Per ultimo abbiamo voluto mettere alla prova il Crucial P5 con ATTO Disk Benchmark, un test importante che permette, nel nostro caso, di capire quanto il prodotto sia in grado di gestire dimensioni ridottissime, infatti abbiamo inviato file in crescendo da 512 byte, sino ad un massimo di 64MB. I risultati sono in linea con tutto quanto abbiamo appena visto, l’SSD ha raggiunto una velocità media di 2570MB/s in scrittura sequenziale, salendo a 3170MB/s in scrittura, mantenendo nel contempo una buona costanza generale.
In conclusione il Crucial P5 è un ottimo SSD NMVe M.2 interno, in grado di garantire una buona costanza ed affidabilità, con velocità stabili (in linea con il Kingston KC2500) indipendentemente dalla dimensione del file, e la dimostrazione che può dare il meglio di sé nel momento in cui il carico di lavoro si fa decisamente più pesante. Il prezzo di listino non è basso, parte da 59,16 euro per i 250GB, sino ad un massimo di 423,33 euro per la variante da 2TB, ma vi assicuriamo che li vale tutti.
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