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Recensione DJI Osmo Mobile 6: il migliore stabilizzatore per smartphone

DJI Osmo Mobile 6 è il nuovissimo stabilizzatore per smartphone, un prodotto lentamente perfezionato nel corso degli ultimi anni, tanto da raggiungere quasi il livello degli stabilizzatori professionali per fotocamere mirrorless, come i Ronin, per intenderci. Scopriamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il design resta pressoché invariato rispetto alla generazione precedente, sebbene comunque notiamo qualche piccola differenza qua e là; la colorazione grigio scuro lo rende molto elegante, i materiali sono di alta qualità, sebbene comunque sia realizzato quasi interamente in plastica, appare resistente, affidabile e senza scricchiolii di alcun tipo, la finitura opaca è assolutamente piacevole al tatto, scivola molto meno in fase di utilizzo, ed evita di sporcarsi facilmente. L’impugnatura, con una copertura gommata, favorisce il grip anche con mani bagnate.

Nella parte frontale troviamo la maggior parte del sistema di controllo, con un pad direzionale migliorato, è stato reso più ergonomico e facile da controllare, affiancato dal tasto Mode ed un bellissimo display ricoperto dalla plastica lucida (sul quale visualizzare ad esempio la carica della batteria), che conferisce al prodotto un aspetto sicuramente più elegante e professionale.

L’altra grande novità è rappresentata dalla rotellina posta sul lato sinistro, utilizzabile, via applicazione, in due modi differenti: per lo zoom o la messa a fuoco manuale. La restante pulsantistica non cambia rispetto al passato, troviamo la possibilità di cambiare inquadratura, il tasto rec ed il pulsante azione come grilletto nella parte posteriore.

Sulla superficie trovano posto anche una porta USB type-C per la ricarica, e l’aggancio a vite inferiore per il posizionamento, ad esempio, su un comodo treppiede (incluso in confezione). Le cerniere per l’apertura dello stabilizzatore sono solide ed affidabili, apprezzatissima l’accensione automatica allo sblocco (senza dover premere il pulsante), e la presenza della canna telescopica apribile manualmente dall’utilizzatore (già vista su OM5).

Le dimensioni sono sicuramente compatte, tanto da renderlo un dispositivo facilmente trasportabile anche in un marsupio, una volta chiuso raggiunge 189 x 84,5 x 44 millimetri, con un peso di 340 grammi (incluso il morsetto per lo smartphone). Nel momento in cui verrà aperto, il prodotto raggiungerà 276 x 111,5 x 99 millimetri, con un peso direttamente proporzionale al dispositivo mobile collegato.

Quest’ultimo si collegherà al DJI Osmo Mobile 6 via bluetooth, compatibile con tutti gli smartphone in commercio, ma dalle dimensioni prestabilite; in particolare non dovrà essere più spesso di 10 millimetri (nè meno di 6,9 millimetri), con larghezza compresa tra 67 84 millimetri, ed un peso che oscilla tra 170 e 290 grammi. L’aggancio è semplicissimo, sfrutta il meccanismo magnetico già visto in passato, che rende immediata l’azione da parte del consumatore finale (oltre che alla portata di tutti).

 

Specifiche, Batteria e Prestazioni

Il DJI Osmo Mobile 6 è tecnicamente uno stabilizzatore meccanico per smartphone, con rotazione orizzonta da -161,64° 173,79°, un rollio da -120,30° 211,97°, ed una inclinazione da -101,64° 78,55°, in grado comunque di raggiungere una velocità di rotazione massima di 120 gradi al secondo.

La batteria non è removibile, è integrata direttamente nell’impugnatura, è un componente da 1000mAh, che porta ad una autonomia ridotta rispetto al passato, sebbene comunque si parli di circa 6 ore di utilizzo continuativo. La ricarica completa, tramite la porta USB type-C, richiede circa 1 ora 24 minuti, una tempistica più che adeguata per la situazione.

I miglioramenti messi in atto da DJI nel corso delle varie generazioni hanno spinto il prodotto recensito verso una maggiore consapevolezza dei propri mezzi, e la tendenza a diventare più professionale di quanto originariamente previsto in passato. Sin dal primo momento in cui lo abbiamo preso in mano, ci ha fornito davvero la sensazione di un prodotto ai limiti della professionalità, progettato alla perfezione, con pulsanti disposti in maniera più ergonomica, ed una fortissima riduzione dell’ingombro e del peso finale.

Indubbia la qualità della stabilizzazione, la migliore in circolazione per dispositivi di questo tipo, con la scelta della telescopica che può lasciare in parte l’amaro in bocca. Poter estendere l’impugnatura è sicuramente un plus non da poco, ruotando anche l’inquadratura, ma dall’altro lato il doverlo fare manualmente rende l’esperienza leggermente più complessa, poiché è necessario esercitare una certa forza, e l’azione eseguita con i motori accesi non è proprio il massimo.

 

DJI Mimo

L’intero controllo del DJI Osmo Mobile 6 avviene tramite l’applicazione mobile DJI Mimo, l’interfaccia è pulita, ben ordinata e progettata, con menù chiarissimi per tutti gli utenti. Le funzioni raggiungibili sono all’incirca sempre le stesse, troviamo Motionlapse, Timelapse e Hyperlapse, ma anche Spin Shot (vengono attuati movimenti preimpostati per la realizzazione di splendidi effetti), oppure le air gesture per la realizzazione degli scatti, e similari.

 

DJI Osmo Mobile 6: conclusioni

In conclusione DJI Osmo Mobile 6 è lo stabilizzatore per smartphone definitivo, un prodotto che compie un incredibile passo in avanti verso la professionalità, con una riprogettazione del design sicuramente apprezzata e ben studiata, mantenendo inalterato tutto quanto di buono avevamo già visto in passato, come ad esempio la stabilizzazione migliore al mondo.

Dall’altro lato della medaglia troviamo forse qualche difficoltà nell’utilizzo del bastone telescopico, il dover esercitare una forte forza con la mano, può essere controproducente, sopratutto per i motori del gimbal. Il prezzo di vendita, pari a 169 euro, è più che adeguato per la qualità effettivamente promessa dal prodotto.

DJI Osmo Mobile 6

8.2

Estetica e Design

9.0/10

Stabilizzazione

9.0/10

Software

7.5/10

Batteria

8.0/10

Prezzo

7.5/10

Pros

  • Estetica rinnovata e più professionale
  • Dimensioni e peso compatti
  • Stabilizzazione al top
  • Batteria discreta
  • Prezzo adeguato

Cons

  • Canna telescopica solo manuale
Denis Dosi

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