FIFA di EA Sports ha segnato un’era, un gioco di simulazione calcistica che ha accompagnato anno per anno la crescita degli utenti nati a cavallo degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, che oggi vede ufficialmente la propria fine con la scadenza della licenza, e la nascita di una nuova epoca di EA Sports FC 24. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Il comparto tecnico parte dai livelli altissimi toccati con l’ultimo FIFA 23, confermandosi ancora una volta il migliore in circolazione. La fisica del pallone è stata ridisegnata completamente con rimpalli meno prevedibili e contrasti più realistici, gli stessi movimenti dei giocatori sono assolutamente più vicini alla realtà, grazie alla nuova tecnologia utilizzata dagli sviluppatori per catturarli da giocatori in carne e ossa. Per il resto il gioco non cambia molto, la fluidità è eccellente, il frame rate si è sempre dimostrato assolutamente stabile e ben rifinito, con eccellente dettaglio anche sui volti dei calciatori, facilmente riconoscibili e, essendo tutti sotto licenza, anche dannatamente simili agli originali, anche nelle semplici espressioni facciali.
Alla base di EA Sports FC 24 troviamo le stesse identiche modalità di gioco viste in FIFA, con un menù completamente ristrutturato, almeno da un punto di vista grafico. Ciò non toglie essere il titolo calcistico più versatile e completo disponibile sul mercato, di meglio è difficile fare, proprio perché al suo interno si può trovare davvero tutto ciò che avremmo voluto vedere in un gioco di questo tipo. Tutte le partite sono accompagnate dall’imperdibile telecronaca duale di Daniele Adani e Pierluigi Pardo, anch’essa senza particolari spicchi o differenze rispetto al passato.
L’utente che si avvicina a EA Sports FC 24 e non è pronto ad una partita online, molto probabilmente si affiderà alla modalità Allenatore, mai così intensa ed infarcita di tecnicismi, tanto da sembrare una partita di Football Manager, piuttosto che di un gioco di simulazione calcistica. La scelta tattica potrà davvero fare la differenza tra vittoria e sconfitta, con la possibilità di osservare finalmente la partita anche fisicamente dalla panchina, in modo da controllare minuto per minuto se le impostazioni di base funzionano correttamente. Tutto questo influirà direttamente sulle prestazioni dei singoli giocatori, anche grazie all’introduzione dei preparatori, utili soprattutto per potenziare determinati settori della propria squadra.
L’altra modalità apprezzatissima dal pubblico resta Ultimate Team, la più popolare in assoluto che torna a fare la voce grossa anche in EA Sports FC 24, portando con sé un paio di importanti novità, tra cui troviamo la scelta di integrare il calcio femminile, in questo modo gli utenti potranno trovare le carte di calciatrici appartenenti a cinque campionati nel mondo, estendendo di molto il numero di giocatori che è possibile trovare all’interno delle bustine. Sempre in Ultimate Team troviamo anche le Evoluzioni, ovvero la possibilità di migliorare una carta andando a completare le missioni/sfide legate al gameplay e non solo, che porteranno il giocatore selezionato a guadagnare miglioramenti permanenti. Il tutto dovrebbe facilitare la creazione di una squadra più armoniosa e di livello, permettendo una crescita importante anche del singolo calciatore, senza dover per forza pescare il campion e di turno. Per il resto la modalità resta esattamente la stessa apprezzata negli anni precedenti.
Le differenze rispetto al passato sono meno marcato nel feeling pad in mano, se non per piccoli cambiamenti nel ritmo di gioco, che appare essere oggi molto più frenetico, al livello del calcio attuale, pronto ad alzare il ritmo partita con giocatori molto più agili e scattanti. Come vi dicevamo nei paragrafi precedenti, le animazioni sono state fortemente migliorate, grazie alla simulazione garantita da HyperMotionV, capace di recuperare i dati volumetrici di un numero elevato di partite (circa 180), traslandoli in EA Sports FC 24.
La novità che può impattare sul gameplay e sulla particolarizzazione dei singoli giocatori è PlayStyles, ovvero delle abilità particolari, che potremmo definire quasi potenziamenti speciali che vanno a dare una forte identità al giocatore, caratterizzandolo in determinate occasioni nella partita (sono presenti ben 28 PlayStyles differenti). Un’idea comunque apprezzata che punta a rinnovare e diversificare il più possibile il gameplay, sempre nell’ottica di riuscire a rendere l’esperienza il più realistica possibile.
In conclusione EA Sports FC 24 è sicuramente il miglior gioco di simulazione calcistica disponibile sul mercato, un titolo imprescindibile per l’amante del settore, che porta con sè poche novità rispetto al passato, sebbene il realismo sia più marcato e l’esperienza in sé si possa tranquillamente definire più completa. Sono proprio le poche differenze con FIFA 23 a rappresentare il più grande “difetto” del gioco, il cambio nome poteva rappresentare il momento ideale per innovare e rivoluzionare l’esperienza, ma così non è stato.
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