Far Cry 6 – Joseph: Collapse arriva l’ultimo contenuto di una delle serie più iconiche di Ubisoft, Joseph: Collapse è appunto il terzo DLC dedicato a Far Cry 6, esattamente sulla stessa lunghezza d’onda delle soluzioni precedenti (di cui vi abbiamo parlato qui), focalizzato sul villain Joseph, antagonista principale di Far Cry 5. Scopriamolo da vicino nella nostra recensione.
Il leitmotiv del DLC non cambia rispetto a quanto abbiamo visto le scorse volte, Joseph: Collapse è ambientato a Hope County in Montana, la stessa localizzazione geografica che abbiamo scoperto in lungo e in largo nell’episodio dedicato, ristretta però ad un’area ovviamente ridotta. L’ambientazione non è esattamente identica a Far Cry 5, ma risente chiaramente del finale dell’episodio e della sua ‘espansione’, mostrandosi in condizioni tutt’altro che perfette (data la presenza di case diroccate, paesi abbandonati e boschi bruciati).
Il viaggio è nella mente di Joseph, dobbiamo superare cinque cicli teoricamente uguali tra loro, ma tutti caratterizzati da una difficoltà crescente, pronta a mettere duramente alla prova le nostre abilità. A fare da collante alla trama, troviamo le visioni, apparizioni “mistiche” che ci permettono di capire il rapporto esistente tra il personaggio principali ed i suoi luogotenenti, quali sono Faith, Jacob e John (che in Far Cry 5 gestivano specifiche aree della mappa). L’obiettivo ultimo è entrare nell’Eden’s Gate, ma per raggiungerlo sarà necessario raccogliere le parti della croce, ci riusciremo?
Tecnicamente il DLC non presenta grandi differenze rispetto al Far Cry 6 della nostra recensione, la conta poligonale è abbastanza elevata, definizione e nitidezza sono ottime, con animazioni coerenti alla realtà. Nella nostra prova su Xbox Series X non abbiamo mai notato cali di frame rate o rallentamenti tali da compromettere il gameplay.
L’ambientazione in sé è appagante, gli ottimi ricordi lasciati dal Montana, con paesaggi suggestivi e spettacolari, sono ancora negli occhi di tutti i fan della serie. L’unica cosa che notiamo è un’assenza di personalità, una mappa che perde tutte le caratteristiche che tanto abbiamo elogiato in Far Cry 5, se non per piccoli richiami e scorci. Ottima invece la definizione dei riflessi, anche in acqua, con colori sgargianti ed in grado di attirare l’attenzione.
Per quanto riguarda il sonoro, invece, il coinvolgimento è ottimo, il ritmo segue perfettamente l’azione; peccato per la decisione di non doppiare il gioco in lingua italiana, sarà ancora necessario leggere i sottotitoli.
Lo stile di Joseph: Collapse, come di tutti i precedenti DLC di Far Cry 6, ricalca i roguelite, ovvero uno sparatutto in cui la vita è limitata, e morendo si è costretti a ripartire dall’inizio, o meglio dal campo base, perdendo munizioni, armi e denaro. Nella mappa è possibile sbloccare una serie di rifugi che esercitino le medesime funzioni, all’interno dei quali recuperare le energie, sbloccare i potenziamenti permanenti, oppure migliorare le armi.
Lo stile open world permette di esplorare la mappa a piacimento, spostandoci tra i vari luoghi d’interesse i quali nascondono missioni principali e secondarie, utili per progredire nel ciclo, oppure raggiungere nuove armi e potenziamenti. Al termine delle suddette, si giungerà alla sfida finale; superandola, si otterrà l’accesso al ciclo successivo, ricominciando in pratica il gioco dall’inizio. L’esperienza termina, nel momento in cui si completeranno i cinque cicli che la compongono.
I nemici sono rappresentati dalle “ombre”, ovvero i membri della stessa setta creata da Seed, da sconfiggere per guadagnare i crediti necessari per sbloccare le armi, o potenziarle, incrementando così le proprie possibilità di sopravvivenza. Come i capitoli precedenti, anche in questo caso, guardandosi allo specchio verranno sbloccati i tratti permanenti, i quali non verranno perduti nell’eventualità che si muoia. L’alternanza giorno/notte è impreziosita dalla presenza di nemici dinamitardi, ovvero una sorta di kamikaze che cercherà di farsi esplodere correndoci in contro; non mancano infine le boss fight, individuate nei combattimenti con i principali luogotenenti, elencati poco fa.
Per il resto, il gameplay è perfettamente in linea con quanto già visto e detto per Far Cry 6, ereditando tutti i pregi ed i difetti. Se proprio il ritmo e l’azione sono stati incrementati, diventando leggermente più frenetici, e mutando in parte l’approccio da avere nell’avvicinamento a questo DLC.
In conclusione Far Cry 6 – Joseph: Collapse è un DLC molto interessante, che permette di approfondire la conoscenza di uno dei villain più iconici, ben fatta ed ovviamente recenti della serie, pur comunque non portando nulla di nuovo nello stile di gioco proposto. Ottime le ambientazioni, con qualche piccolo difetto qua e là, ma comunque assolutamente in grado di coinvolgere ed appassionare i fedelissimi di Far Cry. Il DLC può essere acquistato singolarmente, oppure scegliendo il Season Pass sarà possibile fruire di tutte le espansioni lanciate da Ubisoft negli ultimi mesi.
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