Ogni anno GoPro, azienda leader nel settore della produzione di action-camere di vario tipo, aggiorna il proprio prodotto di punta, quale è appunto la GoPro Hero, aggiungendo periodicamente dettagli e specifiche tecniche di alto livello. Lo scorso autunno è comparsa sul mercato la GoPro Hero 12 Black, conosciamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Da un punto di vista puramente estetico, GoPro Hero 12 Black assomiglia veramente tantissimo al modello precedente, il form factor ed il design restano immutati, sebbene spicchi in termini di personalità, data la presenza di un motivo unico nel suo genere, che ricopre interamente la parte anteriore/posteriore del prodotto stesso. Sui lati, dove si trovano i pulsanti fisici ed il logo, invece, è possibile vedere il classico sfondo nero con scritte azzurre, che caratterizza tutti i prodotti del brand.
Le dimensioni restano anch’essere immutate, raggiungendo per la precisione 71,8 x 50,8 x 33,6 millimetri, ed un peso di 154 grammi con guide di montaggio e batteria (che si riduce a soli 121 grammi, senza batteria). La non variazione dei suddetti dati deve essere considerata, più che altro, come un plus, essendo comunque possibile riutilizzare i vecchi accessori anche sul modello di nuova concezione. Nella parte inferiore troviamo il solito supporto integrato, con guide pieghevoli, a cui si aggiunge la novità più grande, per quanto riguarda l’estetica: la presenza di un foro per treppiedi (con filettature di montaggio variabili), che amplia verosimilmente la versatilità del prodotto stesso.
I materiali utilizzati sono di ottima qualità generale, sono resistenti, la GoPro Hero 12 Black è di base impermeabile fino a 10 metri di profondità (raggiunge i 60 metri con custodia), la batteria viene inserita nell’apposito alloggiamento sul lato destro, dove troviamo anche lo slot per la microSD (data l’assenza di una memoria integrata).
Il processore non cambia, è il GP2 che abbiamo visto su Hero 11 e Hero 10, come anche il sensore d’immagine, un CMOS da 1/1,9″ da 27,6 megapixel, con apertura fissa F2.5, angolo di visuale di 156 gradi in formato 8:7, con lunghezza focale equivalente da un minimo di 12 millimetri, fino ad un massimo di 39 millimetri.
I video vengono girati al massimo a 5.3K a 30fps, con stabilizzazione video HyperSmooth 6.0, supporto a video HDR, blocco dell’orizzonte, profondità a 10bit, velocità di trasmissione a 120Mbps, zoom video fino a 2X (elettronico), variazioni sull’angolo di visuale tra Hyperview, SuperView, Ampio o Lineare, con il supporto al live streaming a 1080p a 60fps. Da ricordare che la stessa camera può essere utilizzata alla pari di una webcam, con registrazione a 1080p a 30fps.
Essendo il sensore da 27,6 megapixel, le fotografie raggiungono al massimo i 5568 x 4872 pixel, con possibilità di estrarre anche fotogrammi dai video, e supporto a SuperFoto, HDR, Standard e RAW. La velocità dell’otturatore, per scatti in sequenza, può raggiungere 10 scatti al secondo, oppure una posa massima di 30 secondi. Non mancano chiaramente i video temporizzati, sia con forte luce che in notturna, il TimeWarp, fino a 30x, e tutte le solite funzioni audio. Sulla superficie sono presenti 3 microfoni, con audio stereo e formato WAV, oltre al supporto per AirPods e auricolari bluetooth.
La connettività si affida alla porta USB-C, con la quale ricaricare la batteria, al WiFi dual-band, sia a 2.4 che a 5GHz, ma anche il bluetooth 4.2. La configurazione iniziale, con il download dei corrispettivi aggiornamenti, avviene tramite l’applicazione Quik. I comandi vocali, invece, possono essere il plus che l’utente medio va cercando, nel momento in cui volesse controllare la camera, senza l’ausilio delle mani.
Le novità rispetto alla generazione precedente sono minime, e solamente i più esperti/amanti del genere, le potranno effettivamente notare. Sono presenti nuovi menù, che facilitano di molto la navigazione, con il plus dell’HDR all’interno dei video. Ciò porta ad un maggiore dettaglio nelle ombre, con luci che rischiano meno di essere bruciate, e parti scure delle riprese molto più precise del passato. Già questo dovrebbe farvi propendere verso la scelta più recente, infatti le immagini e le fotografie permettono di compiere quel passo in avanti che ci saremmo aspettati dalla nuova generazione.
La stabilizzazione resta immutata, l’HyperSmooth 6.0 è quasi perfetto nella maggior parte delle occasioni, con filmati fissi e stabili, sia camminando che correndo. I video verticali possono essere una interessante variante agevolare la vita di coloro che al giorno d’oggi lavorano con i social, anche con risoluzione 5.3K. Come vi dicevamo, l’attenzione è posta verso i più esperti del settore, infatti segnaliamo la presenza della registrazione log, con possibilità di post-elaborare il tutto con il proprio PC.
L’autonomia è stata migliorata notevolmente, non arriviamo al raddoppio come promesso da GoPro, ma possiamo effettivamente affermare che un miglioramento c’è stato. In termini pratici, registrando al massimo della risoluzione, quindi 5,3K e 60fps, siamo stati in grado di raggiungere circa 60 minuti di registrazione. Un upgrade comunque di 10/15 minuti su GoPro Hero 11, mantenendo inalterato il quantitativo del componente, sempre fisso a 1720mAh.
GoPro Hero 12 Black ci ha convinto, è una delle migliori action-camera presenti sul mercato, e l’azienda ha smussato ancora gli angoli cercando di spingere sempre più in alto l’asticella della qualità, avvicinandosi ancora di più alla perfezione. I video HDR sono la ciliegina sulla torta, come anche la registrazione in Log ed i miglioramenti nell’autonomia, peccato che siano migliorie che solo gli amanti del genere o i più esperti potranno davvero apprezzare.
Una piccola nota, per una volta positiva, sul prezzo, GoPro Hero 12 Black è stata lanciata sul mercato a 449 euro, una cifra di 100 euro inferiore rispetto al modello precedente, GoPro è stata davvero lungimirante.
WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…
Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…
L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita personale, ma…
Una svolta nel campo della visione artificiale potrebbe cambiare per sempre la capacità di droni, veicoli autonomi e robot di…
La percezione tattile è una delle capacità sensoriali più affascinanti e complesse dell'essere umano, permettendoci di interpretare il mondo circostante…
La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…