Dopo il grandissimo successo riscontrato con la precedente generazione, HP ha deciso di aggiornare un modello molto interessante sia dal punto di vista estetico, che delle prestazioni generali, lanciando ufficialmente l’HP Elite Dragonfly G2. Riconosciuto universalmente come uno dei migliori portatili, sopratutto lato business, sul mercato, come si comporta? scopriamolo assieme nella nostra recensione.
Uno dei suoi punti di forza è sicuramente l’estrema portabilità, indubbiamente è un prodotto dalle dimensioni ridottissime, pensato appositamente per tutti coloro che vogliono il massimo con il minimo sforzo. Realizzato interamente in metallo, convoglia specifiche di altissimo livello in soli 30,43 x 19,76 x 1,60 centimetri, con un peso complessivo di 0,98 kg. Che dire, è sottilissimo e leggerissimo, lo potrete inserire senza problemi in uno zaino, che difficilmente vi appesantirà. La superficie opaca è ottima, in quanto difficilmente trattiene le impronte, né si sporcherà.
I materiali utilizzati sono inoltre di altissima qualità, l’apertura non avviene con una sola mano, le cerniere sono resistenti e ben realizzate, non abbiamo notato scricchiolii particolari (anche grazie all’assenza di parti in plastica). Sui bordi troviamo la connettività fisica, rappresentata da 2 porte USB 3.2 Gen1 type-C, un jack da 3,5 millimetri combinato cuffie/microfono, una HDMI 2.0 ed una porta USB 3.2 Gen1 Type-A. La ricarica del dispositivo avviene tramite l’adattatore USB type-C da 65 watt, incluso direttamente in confezione.
L’HP Elite Dragonfly G2 è un notebook 2-in-1, ovvero presenta un pannello completamente touchscreen, in grado di accrescere notevolmente la produttività generale dell’utente finale. Gli input vengono recepiti alla perfezione, non è necessaria una pressione maggiorata, né comunque abbiamo notato difficoltà di alcun tipo. Il modello è in prova era dotato di un display da 13,3 pollici (33,8 centimetri di diagonale), con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel), IPS LCD e luminosità massima di 100 nit.
La suddetta è più che sufficiente per un utilizzo alla luce aperta, i colori sono ben rispettati, entro i limiti di un IPS LCD, grazie anche al supporto al 72% della gamma NTSC e del 95% dell’sRGB. I dettagli e la nitidezza sono più che ottimi, non è un prodotto votato alla multimedialità, tuttavia lo riteniamo più che sufficiente per un utilizzo business/lavorativo, impreziosito appunto dalla presenza del touchscreen.
Sotto il cofano la nostra versione integra un processore Intel Core i7 di 11a generazione, con 16GB di RAM LPDDR4x (espandibile fino a 32GB) e 512GB di memoria interna NVMe SSD. La scheda grafica, dipendentemente dalla versione, sarà una Intel Iris Xe o una Intel UHD (solo per la variante Intel Core i3), a denotare comunque un’attenzione più alla produttivo che al montaggio video o all’editing di immagini. Indipendentemente da tutto ciò, il notebook può tranquillamente essere utilizzato con qualsiasi applicazione, senza troppe difficoltà o rallentamenti. Il sistema di raffreddamento funziona molto bene, non è infatti troppo rumoroso, ed anche in sessioni intensive, il dispositivo non scalda eccessivamente nella parte inferiore (si può tenere tranquillamente sulle gambe).
La connettività wireless è invece rappresentata dal WiFi 6 AX 802.11 ax (2X2 MiMO), naturalmente dual-band, e bluetooth 5.0. Il sistema operativo pre-installato è Windows 10, con possibilità di effettuare l’upgrade gratuito alle future versioni.
Il comparto audio è rappresentato dal sistema realizzato in collaborazione con Bang & Olufsen, e posizionamento degli altoparlanti ai lati della tastiera. Il volume massimo è più che sufficiente per un ambiente da 30 metri quadrati, senza perdita di dettaglio. La definizione è complessivamente ottima, con una buona nitidezza generale, bassi corposi e persistenti, e frequenze elevate mai particolarmente distorte.
L’HP Elite Dragonfly G2 integra una fotocamera anteriore, una HD da 720p con otturatore elettronico integrato, ovvero con possibilità di spegnerla digitalmente (non fisicamente) tramite un pulsante sulla tastiera. La sua qualità è discreta, nella media per prodotti di questo tipo.
La batteria rappresenta un altro punto di forza del modello recensito, la sua autonomia dipende direttamente dall’utilizzo che se ne fa, immaginando un ambiente lavorativo standard, potrà garantire circa 6 ore continuative, prima di richiedere il collegamento ad una presa a muro.
La tastiera è una HP modernizzata, senza tastierino alfanumerico, con retroilluminazione LED monocromatica e gestibile a vari livelli di illuminazione. La corsa dei tasti è ottima anche per lunghe sessioni di scrittura, eccellente la disposizione dei pulsanti aggiuntivi, non abbiamo notato scricchiolii o cigolii particolari. E’ presente anche l’ormai classico lettore di impronte digitali, il cui funzionamento è corretto, con una buona rapidità di accesso al sistema, senza blocchi o rallentamenti particolari.
Il touchpad, infine, è realizzato in vetro, ha dimensioni standardizzate, il posizionamento centrale ne favorisce l’accesso per ogni tipologia di utente (mancina o destrorsa), con supporto al multitasking. Gli input vengono recepiti bene, non è necessaria una pressione elevata, gli swipe o similari sono leggeri e funzionali.
In conclusione HP Elite Dragonfly G2 è uno dei migliori notebook 2-in-1 attualmente disponibili sul mercato, a partire dalle dimensioni estremamente ridotte, una “piuma” che favorisce il trasporto in uno zaino, il posizionamento su una scrivani non particolarmente grande o similari. A queste si aggiungono prestazioni elevate, una tastiera ottima per utilizzo lavorativo, un touchpad funzionale ed un sistema di raffreddamento in grado di evitare un surriscaldamento elevato del prodotto. Completa il tutto, l’ottimo display touchscreen.
L’unico aspetto negativo è forse il prezzo di vendita, sono necessari almeno 2000 euro per il suo acquisto, la qualità si paga, lo sappiamo, però forse avremmo preferito anche un display AMOLED, in quel caso sarebbero stati maggiormente giustificati.
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