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Recensione Huawei FreeArc: cuffie open-ear di altissima qualità

Huawei FreeArc è un nuovo concetto di cuffie per Huawei, un prodotto che amplia le possibilità per gli utenti, di fruire di contenuti senza mani, ed allo stesso tempo godere di una stabilità all’orecchio prolungata, senza l’invasività di una cuffietta in-ear classica. Da poco disponibile all’acquisto, abbiamo avuto l’occasione di testarle in maniera approfondita nel corso delle ultime settimane. Ecco la nostra recensione completa.

Design e Estetica

Disponibili sul mercato in tre colorazioni differenti (nero, grigio e verde), le Huawei FreeArc vengono commercializzate con una custodia di ricarica a base quadrata, realizzata in platica di altissima qualità, che presenta a sua volta una finitura opaca su tutta la superficie. Il grip è davvero molto buono, anche nell’utilizzo con mani sudate e/o bagnate, i materiali sono resistenti ed affidabili; sulla parte superiore troviamo stampato il logo Huawei, mentre posteriormente è integrata una porta USB-C, da utilizzare per la ricarica della custodia stessa.

Le dimensioni sono relativamente contenute, più grandi della custodia di un paio di cuffiette classiche, ma comunque può stare tranquillamente nel palmo di una mano, senza appesantire in modo eccessivo durante il trasporto o ingombrare. Il meccanismo di apertura è legato a cerniere salde e resistenti, difficilmente abbiamo udito scricchiolii di alcun tipo, sebbene sia comunque una procedura da compiere con due mani. Internamente la custodia riprende esattamente lo stesso colore della parte esterna, con i due auricolari i cui archetti si sovrappongono, almeno nella parte finale, per agganciarsi magneticamente nel corpo centrale. Il posizionamento è molto saldo, anche rovesciando la custodia, le cuffiette non si staccano.

Come una classica open-ear, le Huawei FreeArc si contraddistinguono per una composizione in tre parti: un corpo centrale, al cui interno si trova il driver, l’arco con design a forma di C e la parte terminale a forma di gocciolina. Indossarle è molto facile, consiste nella rotazione attorno al padiglione, con il posizionamento del corpo centrale nella parte alta dello stesso. Un’operazione che richiede davvero pochissimo tempo, anche se vi dovrete abituare a compierla.

Nel momento in cui sono indossate, le cuffiette sono estremamente stabili, per questo motivo possono essere utilizzate anche durante l’attività fisica, né arrecano particolare fastidio, in quanto vanno a poggiarsi sulla parte “esterna” del padiglione. Non temete di utilizzarle con occhiali da sole o da vista, l’ingombro è minimo e non noterete alcuna differenza. Un design veramente ricercato ed elegante, il collegamento a forma di C è stato sviluppato dopo oltre 10’000 analisi e test sull’ergonomia, e dobbiamo ammettere che il risultato finale è davvero sorprendente. All’interno si trova un sottile strato di nickel-titanio da 0,7 millimetri, che permette di regolare l’archetto adattandolo perfettamente alla conformazione di ogni orecchio.

Ipotizzando un lungo utilizzo quotidiano, oltre all’uso di materiali di qualità che possono stare per molto tempo a contatto con la pelle, Huawei ha ideato con il design a triangolo ed angolo centrale di 140 gradi, tre punti di stabilità che non vanno ad appesantire in modo eccessivo l’orecchio, risultando leggero e con più punti di contatto per distribuire il più possibile il peso.

 

Hardware e Specifiche

Huawei FreeArc sono cuffiette con certificazione IP57, per la resistenza agli schizzi d’acqua e alla polvere, che sfruttano la tecnologia Open Ear, perfetta per riuscire ad immergersi perfettamente nell’ascolto della musica, senza perdere contatto con ciò che ci circonda, in quanto non presentano isolamento passivo di alcun tipo, e di conseguenza si è sempre connessi con l’ambiente.

Al suo interno si trova un driver da 17 x 12 millimetri ad alta sensibilità, con algoritmo adattivo che migliora ulteriormente la struttura simmetrica acustica, unica nel proprio genere. La resa è davvero eccellente, considerando la tipologia del prodotto, con un volume massimo molto elevato, ma soprattutto bassi, decisamente persistenti, nonostante gli evidenti limiti tecnici. Il dettaglio e la nitidezza sono ottimi, non raggiungono la qualità delle FreeBuds Pro 4, tuttavia gli alti e le frequenze intermedie non sono mai distorti o stridenti. Huawei ha introdotto una tecnologia che permette di minimizzare la dispersione del suono, migliorando l’esperienza di ascolto, un sistema di onde sonore inverse, capace di dirigere il suono direttamente nel canale uditivo, annullando le onde sonore esterne.

Le Huawei FreeArc sono dotate di un sistema multi-EQ con quattro modalità audio, perfette per adattarsi ad ogni stile musicale, ed una elevata personalizzazione nell’esperienza d’ascolto. L’equalizzatore è comunque personalizzabile, per regolazioni precise su tutta la banda di frequenza. Sulla superficie della cuffietta è presente un doppio microfono, con tripla cancellazione del rumore smart, che combina sia la cancellazione fisica che elettronica, capace di cancellare fino a 4 m/s di vento. Il tutto porta a chiamate di ottima qualità, utilizzabili senza problemi in ogni possibile scenario.

Le cuffiette sono utilizzabili con qualsiasi dispositivo, la connessione avviene tramite bluetooth in pochissimi secondi (anche il primo pairing è estremamente rapido), integrando un sistema di antenne innovativo che estende del 50% la portata di connessione, ed il supporto al collegamento simultaneo a due dispositivi. La batteria offre una più che valida autonomia generale, capace di estendersi fino a 28 ore di utilizzo (sfruttando i vari cicli di ricarica garantiti dalla custodia), oppure a circa 7 ore, per quanto riguarda la singola ricarica dell’auricolare stesso. Supporta la ricarica rapida, basta collegarle per 10 minuti, che si avrà carica residua per 3 ore di utilizzo no-stop.

Il sistema di controllo si affida ad un’area di sensibilità posta direttamente sulla cuffietta stessa, con swipe per la regolazione del volume, doppio o triplo tocco, ma anche pressione prolungata. Questi comandi possono essere personalizzati dall’applicazione ufficiale, cambiandoli quasi a proprio piacimento.

 

Huawei FreeArc: conclusioni

In conclusione Huawei FreeArc possono davvero rappresentare una svolta per tutti gli utenti che sono alla ricerca di un paio di cuffiette diverse dalle solite in-ear o similari, che siano ugualmente in grado di garantire una resa di ottima qualità, una ergonomia eccellente (ed anche stabilità), affiancate da versatilità di connessione, sistema di controllo affidabile, ed un design davvero elegante da vedere.

Il prezzo di vendita è più che adeguato per la tipologia di prodotto, sia in termini di qualità di riproduzione audio, che per quanto riguarda il livello nettamente superiore in confronto alle altre open-ear sul mercato.

Denis Dosi

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