Huawei Nova 9 SE è uno smartphone destinato a far parlare sicuramente di sé per svariati motivi, in primis un design giovanile ed accattivante (dato il target di riferimento dello stesso modello), affiancato da una batteria dalla durata quasi infinita, nonché comunque prestazioni più che interessanti. Vediamolo da vicino nella recensione completa.
Il prodotto appare sin da subito realizzato con materiali di altissima qualità, è solido, resistente e perfetto da tenere in mano (anche se leggermente scivoloso). La back cover è realizzata in vetro 3D, con un effetto lucido ed una bellissima texture cristallina, almeno nella nostra colorazione Pearl White. Il modulo delle fotocamere è abbastanza ampio, si fa notare subito alla vista, ed è leggermente in rilievo, ciò sta a significare che se verrà poggiato su un piano di lavoro, potrebbe tremare. La scocca essendo leggermente lucida, trattiene abbastanza le impronte.
Le dimensioni sono nella media del periodo, parliamo di un prodotto da 164,64 x 75,55 x 7,94 millimetri di spessore, con un peso che si aggira attorno ai 191 grammi. E’ difficile pensare di utilizzarlo con una mano, ma resta comunque in linea con le aspettative. Il frame presenta una finitura metallica, con sulla parte superiore lo slot per la SIM e la capsula auricolare, sul destro il tasto di accensione/spegnimento ed il volume, mentre inferiormente USB type-C 2.0 (no uscita video) ed altoparlante. Manca, come avete notato, il jack da 3.5mm.
Il pannello è da 6,78 pollici di diagonale, un IPS LCD con risoluzione FHD+ (2388 x 1080 pixel) e 16,7 milioni di colori. Ciò che maggiormente ha catturato la nostra attenzione sono gli ottimi colori che questi è in grado di proporre, in termini sopratutto di fedeltà e di ampiezza della gamma cromatica, con tutti i limiti dell’essere un IPS LCD. I dettagli e la nitidezza, invece, sono in linea con i prodotti della fascia di prezzo di posizionamento; apprezzate le cornici sottilissime, in questo modo si sfrutta tutta la larghezza del prodotto. La luminosità massima è sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.
Ad impreziosire lo schermo, troviamo comunque il refresh rate a 90Hz, per una maggiore fluidità, ed una frequenza di campionamento del tocco fino a 270Hz. Gli input sono istantanei, vengono ricevuti correttamente dal display, senza ritardi o necessità di una maggiore pressione.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 680, un octa-core con frequenza di clock a 2.4GHz, accoppiato con la GPU Adreno 610. La versione disponibile prevede inoltre 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, purtroppo non espandibili. Le prestazioni non presentano difetti, né peculiarità uniche nel proprio genere, in altri termini è un prodotto abbastanza performante, che avvia le applicazioni senza troppa attesa, non ha problemi con qualsiasi app, e permette anche il gaming. Se sottoposto ad una sollecitazione importante, non scalda nella parte posteriore.
Lo sblocco dello Huawei Nova 9 SE può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali sul tasto di accensione, o il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi la velocità è più che buona, non abbiamo notato rallentamenti di sorta o difficoltà da segnalare, se non la scomodità della presenza sul lato, e non sotto il display.
Il dispositivo non è impermeabile, nè presenta connettività 5G, il carrellino delle SIM invece presenta due slot, non da utilizzare per l’espansione di memoria tramite microSD. La connettività è rappresentata dal WiFi 802.11 ac dual band, bluetooth 5.0, NFC, GPS e USB type-C 2.0; come anticipato, è assente il jack da 3,5 millimetri.
L’audio è stereo, la capsula auricolare fornisce un piccolissimo aiuto allo speaker inferiore, senza però incidere troppo sulla resa finale. Indipendentemente da ciò, il volume massimo è elevatissimo, uno dei più alti e potenti che abbiamo provato negli ultimi mesi, e comunque in grado di garantire una qualità generalmente sufficiente per la fascia di prezzo. I bassi si sentono, sebbene non siano troppo corposi, mentre gli alti tendono a stridere, sopratutto se sfruttato un volume molto alto.
Il comparto fotografico è rappresentato da 4 sensori differenti, suddivisi in un principale da 108 megapixel, con apertura F1.9, un ultragrandangolare da 8 megapixel, con apertura F2.2, nonché un sensore di profondità da 2 megapixel con apertura F2.4, ed un macro da 2 megapixel con apertura F2.4.
In condizioni di forte luminosità, le immagini sono generalmente eccellenti per la fascia di prezzo, sopratutto in termini di dettaglio e nitidezza sull’intero fotogramma. I colori sono ben riprodotti, con una gamma dinamica discreta, sebbene non sia troppo ampia e potrebbero essere leggermente più contrastati. Le forti luci non presentano difficoltà, come anche il bilanciamento del bianco, perfetto in ogni scatto.
Nel momento in cui la luce inizia a diminuire, notiamo qualche piccola imperfezione. Il rumore digitale si vede molto presto, non risulta essere troppo presente, ma comunque si nota e sporca leggermente lo scatto. Discorso simile per le situazioni di micromosso, data l’assenza dello stabilizzatore ottico integrato, basta veramente poco, affinché l’immagine non sia perfetta come dovrebbe. I colori tendono sempre ad essere poco contrastati, dimostrando una gamma dinamica abbastanza limitata; ottimi il dettaglio, la nitidezza, ed il bilanciamento del bianco.
E’ presente anche la modalità notturna, di base l’immagine è molto buia, con poco dettaglio e rumore digitale. Attivandola si ha una inversione completa della resa finale, la luminosità cresce notevolmente, il rumore digitale è sempre assente, e non abbiamo alcuna perdita di dettaglio. Da utilizzare ad occhi chiusi.
I video vengono registrati al massimo in FullHD a 30fps, una riduzione significativa della resa finale, data l’ormai costante abitudine al 4K anche in questa fascia di prezzo. L’autofocus ha avuto qualche piccola difficoltà quando la luce scarseggiava, dimostrando di essere nervoso e scattoso, ma solo con poca luminosità. La stabilizzazione, solamente elettronica, rende difficile pensare di registrare un filmato camminando, anche se avete la mano ferma, la resa finale è troppo mossa e traballante.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 16 megapixel, con apertura F2.2, e video al massimo in FullHD. La resa è ottima in molte condizioni di luce, apprezziamo la possibilità di sfruttare l’ampio angolo di visuale per fornire una doppia apertura, più ritagliata o wide; i dettagli sono ottimi, come anche la nitidezza e la gamma cromatica. Fatica leggermente in controluce, non riuscendo ad individuare correttamente il soggetto, ma per il resto si comporta più che discretamente, per la fascia di prezzo.
Il sistema operativo è Android 11, con patch di sicurezza di Febbraio 2022, e personalizzazione grafica EMUI 12.0.1. Come ben sapete ormai, mancano i servizi Google, sebbene gli Huawei Mobile Services abbiano compiuto incredibili passi in avanti, dallo store ufficiale è possibile scaricare le principali applicazioni, e ciò che non si trova si può raggiungere tramite il comodissimo Petal Search. In termini di funzioni, al netto dello spazio gioco e delle gestures, ricordiamo l’assenza dell’always on display, con una profonda personalizzazione software in termini di font e di temi scaricabili gratuitamente. La fluidità è comunque estrema, senza lag o rallentamenti; per maggiori informazioni in merito agli Huawei Mobile Services, guardate questo nostro altro articolo.
La batteria è un componente da 4000mAh, con ricarica rapida a 66 watt, ma senza wireless e inversa. Questo è il vero punto forte dello Huawei Nova 9 SE, un componente dall’autonomia eccellente, ed in grado comunque di ricaricarsi in pochissimo tempo. Si potranno raggiungere anche le 5 ore di display attivo, utilizzando lo smartphone per giorni e giorni, prima di dover effettivamente ricorrere alla presa a muro; non raggiunge il livello dei battery phone, ma ci si avvicina davvero moltissimo.
In conclusione Huawei Nova 9 SE è uno smartphone con le idee molto chiare, puntare dritto sul pubblico giovanile, con un design accattivante, un prezzo relativamente basso e mettendo sul piatto anche alcune specifiche interessanti: display ampio e dall’ottima risoluzione, nonché un processore complessivamente performante ed una batteria dalla durata infinita.
Dall’altro lato della medaglia annoveriamo l’assenza del 5G, dell’espansione di memoria tramite microSD, senza dimenticarsi della registrazione video limitata al FullHD con una stabilizzazione rivedibile.
La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…
La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…
L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…
Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…
Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…
Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare che al…