Motorola Moto G51 è uno smartphone di fascia media, lanciato dall’azienda ad un prezzo di listino di 279,90 euro, e caratterizzato da discrete prestazioni generali, impreziosite da un display con refresh rate a 120Hz, dalle dimensioni elevate. Scopriamolo e conosciamolo da vicino nella nostra recensione completa.
Il prodotto è realizzato interamente in plastica, con una finitura opaca posteriore elegante e bella da vedere, la quale riesce anche a garantire una buona oleofobicità, non trattenendo particolarmente le impronte. Il modulo delle fotocamere non è troppo in rilievo, se poggiato su un piano di lavoro è abbastanza fermo e stabile.
Le dimensioni sono di uno smartphone ingombrante, il peso raggiunge i 208 grammi, mentre per il resto si ferma a 170,47 x 76,54 x 9,13 millimetri di spessore. E’ difficile pensare di utilizzarlo con una sola mano, tuttavia il grip è discreto, e se imbracciato con le mani bagnate non scivolerà più di tanto. Sui bordi abbiamo tutta la connettività fisica del caso, con i tasti di accensione/spegnimento e volume, che vedono l’aggiunta di un altro pulsante dedicato all’assistente Google. Nella parte inferiore spicca la USB type-C 2.0 (senza uscita video), affiancata da un altoparlante ed il jack da 3,5 millimetri.
La star del Motorola Moto G51 è chiaramente l’ampissimo pannello anteriore da 6,8 pollici, un IPS LCD con rapporto schermo/corpo dell’83,81%, e risoluzione FullHD+ (2400 x 1080 pixel). La resa è complessivamente più che sufficiente, i dettagli e la nitidezza non sono elevatissimi, ma nel complesso apprezziamo la definizione e la gamma dinamica sufficientemente ampia, per la fascia di prezzo di posizionamento. Le cornici sono troppo marcate, dando l’impressione di avere tra le mani uno smartphone ancora più grosso.
Ciò che rende speciale il pannello del modello recensito, è chiaramente il refresh rate fino a 120Hz, la soluzione ideale per assottigliare tutti i piccoli difetti, e rendere il prodotto assolutamente di livello superiore. La luminosità massima è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, sebbene non spicchi più di altre.
Il collo di bottiglia è rappresentato sicuramente dal processore, un Qualcomm Snapdragon 450+, con processo produttivo a 8 nanometri e 2,2GHz di frequenza di clock, affiancato da una GPU Adreno 619. Le configurazioni sono diverse, si parte da 4/64GB, per finire al massimo con 8/128GB. Indipendentemente dalla scelta, il prodotto è abbastanza lento nell’apertura delle applicazioni, e nello spostamento tra le stesse; il gaming è limitato, con poche possibilità di sfruttare appieno l’eccellente display. Nel corso delle sessioni più concitate, tuttavia, non scalda assolutamente nella parte posteriore.
Lo sblocco del dispositivo avviene in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali, posizionato sul tasto di accensione/spegnimento, ed il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi la velocità è più che sufficiente, perfettamente in linea con le aspettative per un prodotto da poco meno di 300 euro.
Il carrellino delle SIM integra 2 slot, da utilizzare o dual-SIM o con l’espansione di memoria. Il Motorola Moto G51 è uno smartphone 5G, con connettività WiFi 802.11 ac dual-band, bluetooth 5.1, GPS, NFC e USB type-c 2.0 (senza dimenticarsi del jack da 3,5 millimetri). L’audio è mono, viene sfruttato solamente lo speaker inferiore, con un volume massimo sufficiente per soddisfare le esigenze di un ambiente da poco meno di 25 metri quadrati. Il dettaglio e la nitidezza non spiccano nella media, sono più che sufficienti, sia per quanto riguardano i bassi che gli alti.
Il comparto fotografico è rappresentato da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 50 megapixel, con apertura F1.8, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.2 ed angolo di visuale di 118 gradi, per finire con un macro da 2 megapixel, ed apertura F2.4.
In condizioni di forte luminosità, gli scatti sono complessivamente buoni, caratterizzati da un ottimo rispetto dei colori, le immagini non sono troppo sature o contrastate, ed una gamma dinamica sufficientemente ampia. I dettagli sono ottimi, forse manca leggermente la nitidezza generale; niente da dire sul bilanciamento del bianco e sulla gestione delle forti luci.
Riducendo di molto la luminosità, il rumore digitale si inizia ad intravedere praticamente subito, sebbene non in maniera troppo persistente ed invadente. Il micro-mosso è facile realizzarlo, data l’assenza di uno stabilizzatore ottico integrato, ma generalmente le immagini sono più che sufficienti, sopratutto per quanto riguarda il rispetto dei colori, la gestione delle luci, il dettaglio e l’ampiezza della gamma dinamica. Mancano sempre di nitidezza.
E’ presente la modalità notturna, di base l’immagine è abbastanza buia e poco definita; attivandola si nota un forte incremento della luminosità generale, con dettagli più precisi e ben visibili. La resa finale è soddisfacente, perfetta anche per gli utenti più esigenti.
I video vengono realizzati al massimo in FullHD a 60fps, peccato sia assente il 4K (anche solo a 30fps). La messa a fuoco va leggermente in difficoltà con scarsa luce, in effetti ha faticato ad inquadrare il soggetto, cosa che invece non è accaduta in condizioni di forte luminosità. La stabilizzazione digitale è discreta, si può registrare un video camminando, ma solo se avete la mano particolarmente ferma e stabile, altrimenti il filmato sarà troppo ballerino.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 13 megapixel, con apertura F2.2, di buona qualità generale. In ogni condizione di luce le immagini sono ben definite e dettagliate, con una discreta nitidezza generale. Non va in difficoltà nella gestione delle forti luci, ed anche il bilanciamento del bianco non presenta difetti di sorta; ottimo lo scontornamento del soggetto, o meglio definito effetto bokeh.
Il sistema operativo è Android 11 con patch di sicurezza aggiornate a Gennaio 2022, e la classica interfaccia di tutti i Motorola, molto vicina all’essere Android Stock. Le personalizzazioni poste in essere dall’azienda sono limitate alle cosiddette Moto Actions, che prevedono lo schermo attento, le gestures, alcune “mosse” uniche e pochissimo altro ancora (se volete approfondirle, leggete qui). La navigazione è fluida e senza lag particolari, continuiamo ad apprezzare la scelta sposata da Motorola.
La batteria è un componente da 5000mAH, con ricarica rapida a 10 watt, senza wireless o inversa. Data una capienza a tutti gli effetti particolarmente elevata, i nostri test hanno dimostrato essere uno smartphone dall’autonomia superiore alla media, quasi al livello di un battery phone. Ricordando che i nostri standard, la media si aggira sulle 3 ore e 30 minuti/4 ore di display attivo, con il Motorola Moto G51 abbiamo totalizzato 3 ore e 10 minuti con il 12% di carica, per superare abbondantemente le 5 ore (più precisamente 5 ore e 14 minuti) con il 6% di carica residua.
In conclusione il Motorola Moto G51 è uno smartphone che rientra perfettamente nella fascia di prezzo di appartenenza, in termini di display, batteria e fotocamera, sono le tre componenti più interessanti che gli permettono di distinguersi (sopratutto i 120Hz di refresh rate) dalla massa di modelli presenti entro i 300 euro, senza dimenticarsi della connettività 5G e della certificazione IP52. Dall’altro lato della medaglia abbiamo sicuramente dimensioni troppo elevate, e prestazioni che potevano essere migliori, come detto in alcune occasioni fungono purtroppo da collo di bottiglia.
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