Motorola Moto G53 è il nuovo smartphone 5G che Motorola ha deciso di lanciare nella fascia sotto i 250 euro, un prodotto elegante, ben realizzato, che permette all’utente di godere discrete prestazioni generali, senza rinunce particolari. Scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Il design del modello recensito ricorda esattamente gli altri prodotti del brand, leggermente spigoloso con un frame non curvilineo, presenta una back cover in plastica, con una bellissima finitura opaca, che non trattiene le impronte donando eleganza e serietà. Il modulo delle fotocamere è di poco in rilievo rispetto alla scocca, una volta poggiato sul piano di lavoro non trema, né crea dislivelli poco piacevoli, interessanti sono i giochi di luce che si possono notare, osservandolo da svariate angolazioni.
Le dimensioni sono allineate con gli standard a cui siamo correntemente abituati, parliamo infatti di 162,7 x 74,66 x 8,19 millimetri, con un peso che si aggira attorno ai 183 grammi. E’ relativamente leggero, forse più spesso di quanto avremmo sperato, ma allo stesso tempo è maneggevole e facilmente posizionabile nella tasca dei pantaloni.
Il frame è in plastica con la stessa finitura della back cover, sul lato sinistro troviamo il carrellino della SIM, sul destro i tasti del volume e di accensione/spegnimento con il riconoscimento delle impronte, mentre inferiormente l’altoparlante fisico, il jack da 3,5mm e la USB type-C 2.0 (no uscita video). E’ assente alcuna certificazione di impermeabilità, Motorola fa solamente sapere di un design idrorepellente, che probabilmente resiste agli schizzi d’acqua.
Il display rappresenta il punto di forza del Motorola Moto G53, è un pannello da 6,5 pollici di diagonale, un IPS LCD con risoluzione HD+ (1600 x 720 pixel) e 269 ppi. Le cornici non sono troppo marcate, in quanto l’area attiva è pari all’89,47%, con un formato 20:9. In termini qualitativi il pannello è allineato con la fascia di prezzo, presenta un buon dettaglio ed una discreta nitidezza, con colori abbastanza marcati e saturi, che spingono molto sull’intensità.
Ciò che lo rende speciale è sicuramente il refresh rate, fissato a 120Hz, soluzione ideale per limare i piccoli difetti e godere di una fluidità ben superiore alle aspettative. La luminosità massima è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta. Il processore è il Qualcomm Snapdragon 480+, un octa-core con frequenza di clock a 2,2Ghz, affiancato da GPU Adreno 619 a 650Mhz; la configurazione si completa con 4GB di RAM e 128GB di memoria interna (espandibili tramite microSD fino a 1TB). Le prestazioni sono altalenanti, il SoC non mostra una grande reattività, i tempi di accensione ad esempio si attestano attorno a circa 2 minuti, risultano spesso lento nell’apertura delle applicazioni. Non è uno smartphone pensato per il gaming, a meno che non si avviino titoli molto semplici, non ha mostrato bug o difficoltà di vario genere nell’esecuzione di qualsiasi app.
Lo sblocco del Motorola Moto G53 può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali incastonato sul tasto di accensione/spegnimento, oppure il riconoscimento 2D del viso. In entrambe le occasioni l’accesso al sistema è stato sufficientemente rapido, con una buona reattività nel riconoscimento dell’impronta, segnale di una buona implementazione generale.
Il terminale presenta connettività 5G, il carrellino delle SIM ha 3 slot, dove posizionare due SIM e la microSD per l’espansione di memoria in contemporanea. La connettività è rappresentata dal bluetooth 5.1, chip NFC, WiFi 802.11 ac dual band e GPS, a cui aggiungere anche la presenza del jack da 3,5mm. L’audio è stereo, viene sfruttato lo speaker inferiore in combinazione con la capsula auricolare, con un volume massimo sufficiente per un ambiente da circa 25 metri quadrati; qualitativamente è allineato con la fascia di prezzo, i dettagli e la nitidezza non sono elevati, ma comunque offre una resa complessivamente discreta.
Il comparto fotografico è composto da una coppia di sensori, un principale da 50 megapixel, con apertura F1.8, affiancato da un sensore macro da 2 megapixel. Si sente, purtroppo, molto la mancanza di un grandangolare che avrebbe garantito una maggiore versatilità nell’utilizzo quotidiano.
In condizioni di forte luminosità gli scatti sono complessivamente buoni, presentano colori molto vividi, con un discreto dettaglio, ed una nitidezza che accompagna l’intero fotogramma. Le forti luci vengono gestite molto bene, la saturazione non è eccessiva, mentre il bilanciamento del bianco non presenta difetti. La resa la possiamo considerare nella media della fascia di prezzo.
Riducendo la luce generale la prima cosa che notiamo è la facilità del micro-mosso, data l’assenza di uno stabilizzatore ottico, è molto facile realizzare uno scatto non proprio stabilissimo. Oltre a questo, il rumore digitale si vede presto, con una progressiva perdita di nitidezza del fotogramma, i dettagli ed il bilanciamento del bianco sono complessivamente buoni.
I video vengono girati al massimo in FullHD a 30fps, limitazione non da poco considerando gli standard a cui siamo oggi abituati. La stabilizzazione è digitale, discreta per la realizzazione di filmati camminando, anche se comunque non risultano mai essere troppo stabili. L’autofocus, al contrario, non presenta difetti di sorta, non è nervoso, né scatta troppo spesso.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 8 megapixel, con apertura F1.8, una buona fotocamera che permette di realizzare scatti discreti in ogni condizione di luce. La modalità Ritratto è buona, con un sufficiente scontornamento del soggetto, i colori sono vividi e saturi, mentre la gestione delle forti luci non presenta difetti di alcun tipo.
Il sistema operativo è Android 13, con patch di sicurezza aggiornate al 1 gennaio 2023, e nessuna personalizzazione grafica. Motorola segue giustamente la linea di pensiero che vediamo da diversi anni, ovvero di permettere all’utente di godere di una chiara esperienza Android Stock, con la sola aggiunta delle Moto Actions, e di una leggerissima personalizzazione. L’always-on-display si attiva solo in alcune occasioni, sono comunque presenti le gestures.
La batteria è un componente da 5000mAh, con ricarica rapida a 18 watt, ma senza ricarica wireless o inversa. L’autonomia è eccellente, non raggiunge il livello di un battery phone, ma è facile pensare di poter utilizzare lo smartphone anche per un paio di giorni, con utilizzo stress, prima di dover effettivamente ricorrere alla presa a muro per la ricarica.
In conclusione Motorola Moto G53 è uno smartphone complessivamente discreto, che non riesce tuttavia a proporre il giusto upgrade alla versione precedente, la perdita del display AMOLED si fa sentire, nonostante l’LCD sia a 120Hz, sopratutto accoppiato con un processore che fatica a svolgere molte operazioni. Il comparto fotografico non eccelle, resta allineato con la fascia di prezzo, dall’altro lato troviamo un design iconico molto elegante ed una autonomia eccellente.
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