Nickelodeon All-Star Brawl è il nuovo picchiaduro a scorrimento (definito anche brawler), prodotto da Ludosity e Fair Play Labs, pubblicato da GameMill Entertainment per la prima volta su console, dopo aver conquistato per anni gli smartphone ed i dispositivi portatili, con le applicazioni del Brawl Universe.
Alla pari di tutti i titoli dello stesso tipo, l’intera esperienza si articoli in uno scorrimento 2D fatto di salti, mosse e tantissimi pugni. Le ambientazioni sono composte da arene con uno sfondo fisso, una sorta di immagine in stile cartoon, e piattaforme variabili nella parte anteriore. I dettagli sono abbastanza precisi, i colori sono sapientemente utilizzati per ricreare lo stile giocoso, e limare i piccoli difetti che si potrebbero notare. Gli sforzi non sono stati particolarmente intensi, data la semplicità della scena da proporre; le 16 arene tra cui è possibile scegliere sono abbastanza varie tra di loro, ambientazioni complessivamente soddisfacenti e mai ridondanti.
Nell’esperienza si controllano i 20 personaggi dei più famosi cartoni animati riprodotti su Nickelodeon, tra cui troviamo le Tartarughe Ninja, Spongebob e tanti altri. I modelli sono perfettamente replicati, presentano una definizione discreta, con meccaniche e movimenti abbastanza precisi, li possiamo definire in linea con i picchiaduro (come Smash Bros Ultimate), anche se molto simili a qualcosa di già visto. Il carisma diversificato, o il desiderio di giocare con il personaggio preferito, rappresentano sicuramente un punto a favore dell’esperienza. Superflui i dialoghi iniziali, la varietà di frasi è talmente esigua da essere troppo ripetitivi.
Avviando Nickelodeon All-Star Brawl sarà possibile scegliere tra un numero ridotto di modalità, suddivise genericamente tra Battaglia, Arcade o Online. La prima rappresenta la sezione più importante, al cui interno troviamo la suddivisione tra Vita (si perde se si esauriscono le 3 vite), Tempo (l’incontro viene gestito dal tempo) e Sport (una serie di attività, come il calcio, il football e simili, in cui buttare la palla nella “porta” avversaria, combattendo).
La modalità Arcade prevede invece una serie di continui combattimenti con nemici dalla difficoltà crescente, soluzione caratteristica per le esperienze di questo tipo, anche se purtroppo priva completamente di una narrazione approfondita che possa fungere da legante tra i vari incontri, per finire con il multiplayer Online. I server non sono particolarmente lenti, è possibile creare una lobby, scegliendo tra partite veloci o classificate, senza notare latenze particolari.
Ogni partita può essere giocata al massimo da 4 utenti, il divertimento è assicurato se utilizzato in compagnia di amici e parenti; il single player è ad ogni modo possibile, si giocherà contro l’intelligenza artificiale. Il grado di sfida dipende dal livello impostato in fase di avvio, non sarà mai comunque troppo impegnativo. L’interfaccia non si discosta dagli altri titoli dello stesso tipo, l’utente vince riducendo completamente la percentuale di salute dell’avversario, oppure buttandolo al di fuori dell’inquadratura. La partita termina nel momento in cui un personaggio non ha più alcuna vita (nella modalità “Vita”). Spiegata in questo modo può sembrare molto semplice vincere, ma vi assicuriamo che non è assolutamente così, data la presenza di mosse di recupero molto speciali, come vediamo adesso.
Il sistema di combattimento è assolutamente originale e molto ben fatto, una componente che differenzia completamente il mondo di Nickelodeon All-Star Brawl dalla concorrenza, che dimostra tecnicismi assolutamente inaspettati.
La prima cosa che notiamo è l’impossibilità di eseguire schivate in fase di parata, potrebbe apparire come una limitazione, ma invece amplia l’esperienza e permette di espandere i risultati ottenibili. L’utente potrà ad esempio saltare in aria, parare mentre è in volo, scattando in una direzione, per finire con il wave dash, ma le possibilità non terminano qui. La parata è un elemento fondamentale per riuscire a partire avvantaggiati nel contrattacco, guadagnando i centesimi di secondo necessari per iniziare con il “piede giusto”.
Proprio gli attacchi sono suddivisi tra attacchi pesanti e colpi normali, i quali incidono ovviamente in maniera differente sulla “vita” del personaggio, ma che sono altresì regolati da sistemi unici. Nel primo caso incrociamo un meccanismo in stile “forbice, carta, sasso”, che privilegia una scelta, se giocate in contemporanea. Molto particolari anche le mosse di recupero, una sorta di tilt (infatti tremerà l’inquadratura), con la quale il personaggio cercherà di non esserne sbalzato fuori.
Senza dilungarci in spiegazioni arzigogolate delle mosse effettivamente raggiungibili, non possiamo che elogiare gli ottimi risultati raggiunti dagli sviluppatori. Un sistema di combattimento che a prima vista può apparire molto semplice, se non adatto ai bambini, con alle spalle una complessità in cui perdersi completamente. Per aiutare nella comprensione delle varie mosse, ed abilità (differenti di personaggio in personaggio), abbiamo apprezzato la scelta di inserire un tutorial ben definito con tanto di immagini allegate.
In conclusione Nickelodeon All-Star Brawl è un picchiaduro molto buono che punta tutto sul gameplay, infarcendolo di mosse, tecnicismi e tante variabili da divertire sia grandi che piccini, o soddisfare gli esperti del settore. La grafica è discreta, con la consapevolezza delle ridotte risorse a disposizione del team di sviluppo, il numero di arene e di personaggi è sufficiente per godere di un’esperienza il più possibile variegata. Le modalità di gioco sono le classiche, con un multiplayer online di livello superiore rispetto alla concorrenza.
Dall’altro lato della medaglia abbiamo notato l’assenza di un filone narrativo nella modalità Arcade, meccaniche dei personaggi simili a quanto già visto in passato ed una varietà limitata di dialoghi all’inizio dell’incontro. Nickelodeon All-Star Brawl è disponibile per Xbox, PS4/PS5, PC e Nintendo Switch, ad un prezzo di listino di 39/49 euro, una cifra che riteniamo perfettamente adeguata all’esperienza offerta.
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