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Recensione Oppo A79 5G: un medio gamma di qualità

Oppo A79 5G è il nuovo smartphone medio di gamma che l’azienda orientale ha da poco messo sul mercato, trattasi di un prodotto di qualità capace di mettere a disposizione del consumatore un display ed un processore di alto livello, con un forte focus comunque sull’estetica e l’usabilità quotidiana. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

La prima cosa che notiamo è un design che segue il filo conduttore degli altri smartphone dell’azienda orientale, linee leggermente squadrate nella parte superiore ed inferiore, con bordi pronunciati, accompagnano l’utente verso una back cover realizzata in plastica lucida, nel nostro caso in colorazione grigio, che purtroppo trattiene le impronte e porta il prodotto a sporcarsi facilmente. I due sensori fotografici sono circondati da un modulo molto grande, non sono particolarmente sporgenti rispetto alla back cover, ma il loro essere contornati da una finitura metallica, va indubbiamente ad accrescerne l’estetica generale, rendendo il prodotto molto più elegante.

Le dimensioni sono complessivamente nella media, raggiungendo 165,6 x 76 x 7,99 millimetri, con un peso di 193 grammi; è uno smartphone che ha un buon grip, non scivola facilmente, il frame è dritto con tutta la connettività fisica integrata nello stesso. Sul lato sinistro trova posto il carrellino delle SIM, sul destro i tasti di accensione/spegnimento e del volume, mentre inferiormente una USB type-C 2.0 (senza uscita video), l’altoparlante fisico ed il jack da 3,5mm per il collegamento delle cuffie.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un IPS LCD da 6,72 pollici di diagonale, con risoluzione FullHD+ (1080 x 200 pixel), un rapporto schermo/superficie del 91,4% (in altro modo le cornici sono davvero sottilissime), nonché comunque una densità di pixel di 391. A conti fatti è un pannello che potremmo definire nella media, capace di estrapolare comunque discreti risultati, nonostante gli evidenti problemi che attanagliano gli LCD, ovvero angoli di visione ridotti, colori non perfettamente rispettati e simili. Ad impreziosirne la qualità troviamo comunque un buon refresh rate 90Hz, così da poter godere di una massima fluidità, una frequenza di campionamento touch di 180Hz, e di una gamma cromatica rispettata al 96% (per quanto riguarda NTSC). Piccolo neo la luminosità massima, si ferma a 680 nits, e dobbiamo ammettere essere appena sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.

Il processore è il MediaTek Dimensity 6020, accoppiato con GPU Mali-G57 MC2, si tratta di un octa-core con frequenza di clock fissata a 2,2GHz, che prevede una configurazione dal duplice accoppiamento: 4GB di RAM LPDDR4X e 128GB di ROM UFS2.2, oppure 8/256GB (con differenze anche nel prezzo di vendita). Le prestazioni sono perfettamente allineate con la fascia di prezzo di posizionamento, il prodotto permette di eseguire le operazioni basilari senza particolari rallentamenti o difficoltà da segnalare, non scalda troppo nella parte posteriore.

Lo sblocco può avvenire tramite il riconoscimento del viso 2D, oppure con l’impronta digitale sul tasto di accensione/spegnimento. A prescindere da ciò che andrete a selezionare, lo smartphone è reattivo e permette di accedere al sistema in tempi relativamente brevi. Oppo A79 5G è un dispositivo appunto con connettività 5G, a patto che si abbiano SIM ed offerta compatibili, il carrellino delle SIM permette di inserire anche una microSD per l’espansione di memoria. La connettività wireless si affida all’NFC, il bluetooth 5.3, il GPS ed il WiFi 802.11 ac dual-band (anche a 5GHz), il tutto ovviamente completato da USB-C fisica 2.0 e jack da 3,5mm. L’audio è stereo, in questo caso Oppo non ha badato a spese, ed è stata in grado di mettere a disposizione una resa superiore al normale, capace comunque di garantire un volume particolarmente elevato, un dettaglio interessante ed una nitidezza non precaria anche con frequenze alte o voci femminili.

 

Fotocamera, Sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da due sensori, un principale da 50 megapixel, con apertura F1.8, seguito da uno di profondità da 2 megapixel (con apertura F2.4). Il secondario è sicuramente inutilizzato nella maggior parte dei casi, essendo poco proficuo in termini proprio di usabilità quotidiana. Gli scatti sono sufficienti nella maggior parte delle condizioni di luce, sia all’aperto che al chiuso l’utente riesce a realizzare immagini utilizzabili senza particolari problemi. Abbiamo sicuramente apprezzato il dettaglio e la nitidezza, i colori sono precisi ed affidabili, se proprio abbiamo notato una leggera difficoltà nella stabilizzazione, con conseguente micro-mosso soprattutto nelle condizioni di scarsa luminosità (molto bene invece la quasi assenza di rumore digitale).

video vengono girati al massimo in FullHD 30fps, un peccato che non sia presente il 4K, o almeno i 50/60fps, ne risente la qualità generale. La stabilizzazione elettronica è discreta, anche se in alcuni movimenti accompagna eccessivamente la ripresa, mostrando artifici non propriamente piacevoli. L’autofocus ha invece funzionato correttamente in ogni condizione di luce, non risultando troppo nervoso o difficile da gestire.

Il sistema operativo è Android 13, con personalizzazione grafica ColorOS 13.1 e patch di sicurezza aggiornate al 5 Marzo 2024. La navigazione è fluida, reattiva e senza rallentamenti di alcun tipo, si tratta della solita ottima ColorOS che tanto abbiamo apprezzato in altre occasioni, con buona personalizzazioni ed alcune funzionalità plus: schermo diviso, finestre flessibili, barra laterale intelligente, modalità semplice o spazio bambini, solamente per citarne alcune.

La batteria è un componente da 5000mAh, con supporto alla ricarica rapida a 33W, senza wireless ed inversa. Il SoC non è risultato essere particolarmente energivoro, ciò sta a significare, in parole povere, che la durata complessivamente è più che adeguata, si potrà pensare di utilizzare il dispositivo anche per due giorni consecutivi, prima di dover ricorrere alla presa a muro.

 

Oppo A79 5G – conclusioni

In conclusione Oppo A79 5G è uno smartphone perfettamente a fuoco per la propria fascia di prezzo, ricordiamo infatti che la versione 8/256GB parte da 199 euro, capace di garantire un’estetica elegante e curata, un display discreto, una usabilità quotidiana senza difetti particolari, una buonissima autonomia ed un comparto fotografico che può sicuramente riuscire a dire la sua.

Dall’altro lato della medaglia troviamo una stabilizzazione elettronica non perfetta, soprattutto negli scatti con scarsa luminosità, ed appunto una luminosità massima spesso insufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.

Denis Dosi

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